Il CSI ringrazia il “Pitti” e lo nomina Presidente Onorario
Acqui Terme. Il CSI, nella mattinata di domenica 28 novembre, presso il Salone San Guido, ha consegnato, a Luigi Pitagora la presidenza onoraria del Comitato di Alessandria.
Una cerimonia che è stata il giusto omaggio alla figura di una figura di spicco nel mondo sportivo locale, prima come arbitro e poi come dirigente, che negli anni ha sempre impegnato, in maniera disinteressata, il proprio tempo e le proprie energie a favore dell’associazione e nella promozione dello sport nei suoi valori più elevati.
Tante le testimonianze e gli omaggi resi al “Pitti” nel corso della giornata. Dopo il discorso inaugurale del sindaco Lorenzo Lucchini, che ha ricordato l’importanza del CSI e delle sue attività (sottolineando il ruolo svolto dall’associazione in AcquiLimpiadi), ponendo quindi l’accento sull’importanza del momento, la parola è passata poi al consigliere regionale Marco Protopapa, che ha voluto ricordare i momenti indimenticabili che hanno caratterizzato gli anni dei tornei al “Ricre”, «Momenti fondamentali per la storia sportiva acquese, in cui il “Pitti” era il vero punto di riferimento dell’organizzazione».
Quindi, il Presidente del Comitato di Alessandria, Carmen Lupo, ha spiegato i motivi che l’hanno spinta ad organizzare la giornata. «Il “Pitti” è un po’ la nostra storia. E sin da quando ha accettato, di sua iniziativa, di farsi da parte per lasciare spazio ai giovani, abbiamo pensato che non volevamo perderlo. Come non vogliamo perdere il “Gibi” [Gilberto Guglieri], che si è fatto da parte insieme a lui. Questa presidenza onoraria non è un contentino: è il modo per dire al “Pitti” che abbiamo bisogno di lui. Sono tempi difficili, e questo evento avremmo voluto organizzarlo prima, ma abbiamo deciso di aspettare che la pandemia ci desse tregua, per esserci di persona».
Poi sul palco si sono susseguite tutte le più alte cariche del CSI, a cominciare dal Presidente Nazionale, Vittorio Bosio, e dal consulente ecclesiastico, don Alessio Albertini; con loro i Presidenti di numerosi comitati CSI del Piemonte.
Ma l’intervento più toccante è stato forse quello di Mauro Guala, Presidente della SOMS di Acqui Terme e amico personale del “Pitti”, che ha voluto ringraziarlo stringendogli pubblicamente la mano, e dicendogli «Sei uno dei pochi che ha meritato di raccogliere ciò che ha seminato».
Finalmente, il momento delle premiazioni. Prima, un fuori programma, con la consegna al “Pitti” e al “Gibi” di una targa ricordo su cui è stata impressa una foto di gruppo dei dirigenti del Comitato di Acqui Terme.
Nell’occasione, Carmen Lupo ha raccontato anche un retroscena: «Volevamo offrire anche al “Gibi” la presidenza onoraria. Ma lui l’ha rifiutata dicendo che se è entrato nel CSI è stato merito del “Pitti”, e che non voleva mettersi al suo livello, anche perchè il “Pitti” ha 15 anni di militanza nel CSI in più.
…Quindi, “Gibi”, tieniti in salute, perchè fra 15 anni tocca a te».
Poi, finalmente, la consena della presidenza onoraria al “Pitti”, che nel riceverla ha raccontato anche un simpatico aneddoto, legato a una fuga precipitosa dal campo, avvenuta a Bistagno dopo un arbitraggio contestato.
«Mi correvano dietro 100 persone. Mi salvò il parroco, facendomi entrare in sacrestia».
Carmen Lupo lo incalza: «Però eri riuscito a non farti prendere…».
«Eh, ma quando ti corrono dietro 100 persone, puoi star certo che corri veloce».
Applauso. Avercene tanti, di arbitri così.
M.Pr