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In Piemonte la prima riunione del gruppo di lavoro sulle nocciole europee

Il Piemonte ha ospitato la prima riunione del “Group Corylus Europeae”, che si è tenuta il 15 e 16 novembre scorsi, dedicata specificamente ai produttori di nocciole di Francia, Spagna ed Italia dell’associazione europea AREFLH, Assemblée des Régions Européennes Fruitières, Légumières et Horticoles (Assemblea delle Regioni ortofrutticole europee) che raggruppa Regioni, associazioni di produttori ed enti di ricerca. Obiettivi comuni dei partecipanti sono la tutela della qualità delle nocciole IGP europee, la condivisione di strumenti innovativi e sostenibili di contrasto alle malattie del nocciolo e la definizioni di un equo compenso per gli agricoltori del settore.

Il gruppo di lavoro in Piemonte, costituito da alcuni attori del comparto corilicolo spagnolo e francese, dai rappresentanti di Regione Piemonte, dalle organizzazioni professionali e dei produttori piemontesi e dai rappresentati delle maggiori organizzazioni sindacali piemontesi, ha partecipato alle attività scientifiche coordinate dai ricercatori di Agrion presso la sede di Manta (Cn) e ad una visita di studio in Alta Langa presso aziende agricole di eccellenza.

I tecnici dei consorzi Francesi ADV de l’Avellana i Conreus Mediterranis, Unicoque e spagnoli dell’ Unio de Pagesos de Catalunya e dell’ Avellaa de Reus hanno apprezzato la professionalità degli operatori piemontesi di tutta la filiera corilicola, che coinvolge la ricerca, l’assistenza tecnica in campo ma anche la tecnologia di trasformazione e non ultime la commercializzazione, la promozione e la formazione professionale.

“Il lavoro svolto è di importanza strategica per i nostri produttori” dichiara l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa “Per febbraio 2022 si prevede la presentazione presso le istituzioni europee di una posizione comune a tutela della nostra preziosa Nocciola Piemonte”.

“Ringraziamo la Regione Piemonte per aver favorito questo momento di confronto con altre realtà europee. Un rafforzamento di una rete internazionale sul nocciolo è indispensabile per portare a compimento il progetto di ricerca comune denominato Nocciola Qualità “, sottolinea il presidente di Fondazione Agrion, Giacomo Ballari.

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