Cengio. La comunità di Cengio è in lutto per la scomparsa di Angelo Santin. Aveva 57 anni. Una vita passata nell’Arma dei carabinieri. Una carriera nell’Arma ricca di riconoscimenti con una grande passione per lo sport, in particolare per il calcio, dirigendo numerose squadre giovanili a Bragno e Cairo.
Negli ultimi anni aveva legato il suo nome alla società del suo paese, ossia l’U.S.D. Cengio.
I funerali saranno celebrati martedì 16 novembre alle ore 10 nella chiesa San Giuseppe di Cengio. Il santo rosario invece, lunedì alle ore 20 sempre nella suddetta parrocchia. Lascia la moglie Bianca e le figlie Barbara e Marzia.
Il profondo cordoglio dell’Arma dei Carabinieri verso la famiglia è contenuto nel comunicato della sala stampa della Compagnia dei carabinieri di Cairo Montenotte: “Ricordiamo il Luogotenente Angelo Santin come una persona di grandi principi e valori. Fu un Comandante di Stazione molto attento alle problematiche del personale e alle esigenze del territorio, del quale aveva una vasta e profonda conoscenza; praticò sin da subito il principio di “prossimità” dell’Arma dei Carabinieri verso la popolazione e soprattutto verso gli anziani. Tra le tante onorificenze riconosciutegli, venne insignito “Cavaliere della Repubblica” e medaglia d’argento al valore civile. Fermo, professionale, determinato e deciso, divenne sicuro punto di riferimento dei giovani per la cui formazione e educazione dimostrò sin da subito grande propensione. Era noto da quasi vent’anni nell’ambiente dello sport, che considerava momento di aggregazione e di integrazione sociale. Ed infatti come allenatore di calcio, riuscì ad unire in un’unica squadra, ragazzi e famiglie di nove nazionalità diverse. Da tutti era considerato come un padre, e tutti, così, lo vogliamo ricordare.”
SDV