Carcare. Tra gli obiettivi strategici del Comune di Carcare, durante questo mandato amministrativo, c’è sicuramente la soluzione dei problemi legati al dissesto idrogeologico del suo territorio.
“Lo dimostrano – commenta il Sindaco Christian De Vecchi – i numeri economici dei finanziamenti pubblici ottenuti, oltre 4 milioni di euro nel bilancio 2021 per mettere in sicurezza il Bormida contro i rischi alluvionali. A cui si aggiungono i 700 mila ottenuti nel 2019 per i lavori di somma urgenza, sempre per soddisfare problemi legati ai danni alluvionali.
Ogni volta che sul territorio del nostro comune si apre un cantiere, per eseguire dei lavori pubblici, vuole dire che la macchina amministrativa si è messa in modo per produrre un vantaggio per la collettività.
Un progetto preliminare, è stato realizzato da dei professionisti, ha partecipato ad un bando indetto da Enti Maggiori (Regione e Ministero), è stato giudicato positivamente e quindi ha ricevuto i finanziamenti necessari per trasformarsi in progetto esecutivo-definitivo.
Il progetto esecutivo, se coinvolge per competenze una pluralità di enti, passa dal filtro autorizzativo della Conferenza dei Servizi, la quale corregge, indirizza, modifica, verifica dal punto di vista tecnico e regolamentare la bontà della progettazione, il suo inserimento nel tessuto urbanistico preesistente nonché le valutazioni di impatto ambientale.
Terminato in questo modo il “percorso amministrativo pubblico” arriverà il cantiere, l’atto finale, la messa in pratica della teoria e degli sforzi fatti in precedenza. Ogni cantiere è un esercizio collettivo di praticità, riflessione, compromesso e soddisfazione.
Nel nostro caso, soddisfazione di iniziare un “percorso di riordino” dell’asta del fiume Bormida e dei suoi affluenti che, attraversano il nostro centro abitato, un’operazione di MESSA IN SICUREZZA per mitigare i rischi alluvionali”.