Altare: chat erotica ed estorsione su internet. Individuata una cinquantenne di Trapani

Altare. I carabinieri della stazione di Altare, in relazione alla denuncia – querela formalizzata nei confronti di ignoti da parte di un operaio trentaquattrenne valbormidese, sono riusciti ad individuare e deferire in stato di libertà alla procura della repubblica di Savona, per estorsione, una cinquantenne siciliana nullafacente, gravata da pregiudizi penali.

La vicenda per la quale si procede trae origine da alcuni contatti su un sito internet, in cui la parte offesa veniva adescata durante la navigazione su siti “specializzati”, da una donna che lo invitata a scambiarsi il contatto “skype” per effettuare videochiamate erotiche al prezzo di € 20,00.

Effettuato il primo pagamento tramite paypal, la donna chiedeva di effettuare due ulteriori invii di denaro per complessivi € 40,00 in quanto, a suo dire, non erano andati a buon fine. Effettuati i pagamenti ma, intuita la truffa, la P.O. decideva di interrompere la conversazione ed a questo punto la donna, sotto altri profili, contattava il giovane su “facebook” ed altri social network intimorendolo e minacciandolo che avrebbe formalizzato nei suoi confronti una denuncia per adescamento di minore e pedofilia per poi cagionargli danni sia in ambito familiare che in ambito lavorativo; danni che però avrebbe potuto evitare con altri soldi.

Per assoggettare ed intimorirlo ulteriormente, la donna riusciva a contattare l’uomo attraverso un falso profilo della polizia di stato con cui lo minacciava dell’esistenza di una denuncia nei suoi confronti per pedofilia, denuncia che sarebbe decaduta con il pagamento di € 1.200,00. L’intervento dei carabinieri ha permesso di evitare che la vittima versasse il denaro oggetto dell’estorsione.

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