Inaugurato il nuovo ufficio Iat e Tavola rotonda sul paesaggio

Ovada. Lunedì 25 ottobre, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo Vittoria Poggio e di diversi sindaci del territorio è stato inaugurato il nuovo ufficio Iat del Monferrato Ovadese.

“Un restilyng profondo della sede, che diventerà un forte punto di riferimento per tutto il nostro territorio in senso turistico. Grazie ad Alexala per il concreto impegno, alla Pro Loco e all’Enoteca Regionale di Ovada”.

Sono intervenuti, davanti allo Iat, Vittoria Poggio, assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio e Roberto Cava, presidente Atl Alessandria. 

In via Cairoli, praticamente tutta la Giunta comunale di Ovada, i sindaci (con la fascia tricolore) di Molare Andrea Barisone, di Rocca Grimalda Enzo Cacciola, di Tagliolo Giorgio Marenco e di Cremolino Massimo Giacobbe; assessori e consiglieri di maggioranza e di minoranza locali e regionali; giornalisti.

L’assessore regionale Poggio: “Occorre fare integrazione tra  territori con gli stessi obiettivi e valorizzare i prodotti comuni interterritoriali. Ora c’è bisogno, qui e nel resto della regione in tempi di post covid, di turismo lento: pensiamo anche agli smart box o agli alberghi glamour, come incentivo per spingere ed accogliere visitatori alla riscoperta degli aspetti peculiari della loro regione fatta di pianura, di collina e di montagna. A breve uscirà un bando concorsuale riservato ad albergatori/strutture ricettive e turistiche per ottenere contributi”.

Lantero ha parlato di territorio dell’Ovadese dove ”fare squadra” può diventare l’arma vincente nella scommessa sul turismo nostrano per intercettare visitatori.

Gli ha fatto eco il presidente di Alexala: “È compito ed impegno dei sindaci dotarsi degli strumenti opportuni per valorizzare un territorio”.

L’assessore comunale al Turismo Marco Lanza: “Ci siamo dotati da oggi di questo nuovo strumento, il nuovo ufficio Iat (operatrici Mara Ferrari e Sara Ravera).

In Enoteca, il valore al paesaggio lo hanno dato due esperti: Carlo Bidone e Marco Devecchi, presidenti dell’Osservatorio del paesaggio alessandrino ed astigiano.

Hanno rimarcato il valore aggiunto del paesaggio della zona di Ovada, la biodiversità.  E se su tutto prevale il paesaggio vitivinicolo, altri punti di forza turistici sono  i castelli, la balneazione fluviale, i laghi, i boschi ed il  Monte Colma (con i funghi), i paesaggi collinari spettacolari.

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