Al Birrificio Agricolo “Luvertin” di Terzo l’Oscar Green categoria “Fare Rete”

​Terzo. Menzione speciale per la categoria “Fare Rete” a Marco e Davide Botto, titolari del Birrificio Agricolo “Luvertin ”, a Terzo, che hanno ricevuto il premio durante la cerimonia di consegna degli “Oscar Green” interregionali.

“Giovani che sfidano il Covid” il titolo dell’edizione 2021 che premia proprio l’innovazione e la tenacia delle imprese in un anno particolarmente difficile a causa dell’emergenza sanitaria. Coldiretti Alessandria ha partecipato all’iniziativa che si è svolta, nel rispetto delle regole anti Covid, al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, con una rappresentanza del Comitato Provinciale Giovani Impresa, un momento molto importante di crescita e di confronto durante il quale, i fratelli Botto hanno sottolineato come “siamo innanzitutto agricoltori, fieri di affermare che dalle nostre terre prendono vita le nostre birre”.

Questa è l’azienda agricola “Luvertin”, dodici ettari di vigneto dove vengono coltivati principalmente Barbera e Moscato, un’altra decina dedicata alla coltivazione dei pioppi e un paio ospitano il prezioso orzo distico.

​Marco e Davide Botto credono fortemente nel legame tra uomo e terra, nel pieno rispetto dei suoi cicli naturali, il loro progetto è di sviluppare in maniera sempre maggiore l’auto produzione di materie prime da poter utilizzare come caposaldo nelle ricette che propongono selezionando i migliori ingredienti e li trattandoli con la massima cura per raggiungere un risultato unico. La ricerca e la sperimentazione sono alla base del processo creativo, pochi gusti semplici ma ben definiti.

​Per realizzare le loro birre si sono affidati ad una delle aziende leader nel settore alimentare con  impianti di produzione che ad oggi si caratterizzano per una sala cottura da 10HL, con possibilità di doppia cotta, un CIP di lavaggio, quattro fermentatori refrigerati da 20HL ed un dissolutore. Una cella calda per la rifermentazione ed una cella frigo per lo stoccaggio, completano lo stabilimento produttivo.

“L’idea di avviare un birrificio artigianale è nata una decina di anni fa e da allora ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato a farci le ossa: nel 2019, dopo lunghe riflessioni sul come e dove, decidiamo che è arrivato il momento giusto e così, in primavera, seminiamo l’orzo, installiamo l’impianto di produzione e diamo vita a Luvertin. Sedici mesi dopo, la prima cotta, il momento tanto sognato che doveva essere magico si è scontrato con una pandemia mondiale che ha distrutto tutti i nostri piani. Abbiamo però cercato di sfruttare tutto il 2020 e buona parte del 2021 per farci le ossa, capire dove e in cosa potevamo migliorare”, affermano oggi orgogliosi Marco e Davide che vi aspettano per farvi assaggiare birre e tipicità a filiera corta!

Sei birre, sei nomi (Revolution Summer, Money Charles, Down/Under, Ac(h)ab Lullaby, Hank) e sei grafiche accattivanti che regalano, sin da primo sorso, un’esperienza unica e assolutamente da ripetere.

“Arriviamo da mesi difficili sotto tutti i punti di vista, ma queste aziende sono la testimonianza importante della valorizzazione del territorio portata avanti quotidianamente e con la straordinaria voglia di trovare sempre nuove forme di innovazione – ha commentato Mauro Bianco Presidente Coldiretti Alessandria –. In un contesto economico come quello attuale è fondamentale avere dei sogni, ma un sogno da solo non basta, con l’Oscar Green viene premiata la capacità di trasformarlo in un progetto concreto e vincente. È il segnale, forte e chiaro che si è creata una continuità, un ricambio generazionale nella conduzione delle nostre aziende agricole.”

“I giovani di Coldiretti incarnano le potenzialità e la forza di un territorio dal tessuto produttivo ricco e capillare e Oscar Green rappresenta la forza giovane del Paese, quell’Italia determinata e innovativa che non si spaventa dei cambiamenti – ha aggiunto il Direttore provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo – Un Oscar che premia l’impresa agricola di successo per offrire all’azienda una concreta occasione di crescita, interpretando quanto c’è di bello e buono da raccontare. Anche in tempo di Covid”.

“Abbiamo voluto portare un messaggio positivo all’evento di premiazione che ha dimostrano, ancora una volta,  come l’agricoltura non si sia mai fermata, nonostante le difficoltà della pandemia – ha evidenziato Fabio Bruno Delegato provinciale Giovani Impresa – Si tratta di una vetrina molto importante, con Oscar Green Coldiretti offre, infatti, una grande opportunità ai giovani agricoltori che implementano ed innovano il nostro patrimonio d’eccellenza. Grazie alle nuove generazioni, il binomio agricoltura e innovazione è diventato sempre più frequente: l’esempio l’abbiamo avuto  proprio dalle aziende che hanno partecipato a questo concorso con passione, creatività e professionalità”.

In piena pandemia è cresciuto solo il numero di giovani imprenditori agricoli con un incremento dell’8% negli ultimi cinque anni, in netta controtendenza rispetto all’andamento generale dell’economia.

“Dati che dimostrano come la nostra agricoltura sia un settore che sa dare concrete prospettive di futuro – hanno concluso Bianco e Rampazzo – L’agricoltura alessandrina ha bisogno dell’innovazione e di nuova linfa che proprio i giovani sanno portare grazie a nuove idee che nascono da esigenze e sperimentazioni, ma che sanno poi concretizzarsi in veri progetti. Per sostenere, però, i progetti imprenditoriali dei nostri giovani è urgente abbattere la burocrazia  e l’inefficienza che frenano l’avvio di nuove attività, oltre a mettere a disposizione tutte le opportunità che possono generarsi attraverso i Bandi del Programmi di sviluppo rurale dell’Unione Europea”.

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