A chi spetta la NASpI?

Chi si trova disoccupato per motivi indipendenti dalla sua volontà ha diritto di ricevere la NASpI, è un’indennità che non spetta ai lavoratori che si dimettono – esclusi i casi di dimissioni per giusta causa – e che hanno interrotto il rapporto di lavoro con una risoluzione consensuale.

Chi rientra tra le categorie ammesse alla NASpI può richiedere l’indennità se possiede i seguenti requisiti: è in stato di disoccupazione (quindi privo di lavoro e immediatamente disponibile allo svolgimento e alla ricerca di un’attività lavorativa); può far valere almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti all’inizio del periodo di disoccupazione; può far valere almeno 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dalla loro durata oraria, nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.

La NASpI spetta anche alla lavoratrice che ha dato le dimissioni durante il periodo di maternità, entro il 1° anno di vita del bambino, o dimissioni per giusta causa: ad esempio in caso di mancato pagamento della retribuzione, molestie sessuali subite sul luogo di lavoro, modificazioni peggiorative delle mansioni lavorative, mobbing etc. Per i periodi in cui si percepisce l’indennità NASpI viene riconosciuta la contribuzione figurativa.

Nella nostra zona sono presenti i seguenti sportelli del Patronato ACLI presso cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni:

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