Prorogata fino al 7 novembre al Museo diocesano di Susa la mostra “Il Rinascimento europeo di Antoine de Lonhy”, concepita e organizzata in stretta complementarietà con Palazzo Madama – Museo civico d’Arte antica di Torino, sede dal 7 ottobre fino al 9 gennaio di una seconda parte del percorso espositivo.
Curata da Vittorio Natale, l’esposizione ospitata al Museo diocesano è incentrata su una quarantina di opere, alcune delle quali mai esposte al pubblico, provenienti da diverse collezioni pubbliche e private.
Da una parte, la mostra focalizza lo stretto legame di de Lonhy con la Valle di Susa e con la Valle d’Aosta – dove nella collegiata di Sant’Orso del capoluogo si conservava un grandioso polittico scolpito, progettato e dipinto da Antoine per il priore Georges de Challant – dall’altra, viene evidenziata l’influenza esercitata da Antoine de Lonhy su altri artisti, fra cui pittori suoi seguaci o collaboratori e, soprattutto, scultori e plasticatori.