È un messaggio a dir poco commovente quello che nella serata di martedì il Dego ha pubblicato sui propri canali social.
Dopo il disastro causato dalle acque del Bormida, che hanno divelto la recinzione del “Perotti” e invaso l’intera struttura, la società ha deciso infatti di non arrendersi.
“Rabbia, tristezza, frustrazione! Tanto tempo, denaro, sacrifici in questo campo, nella nostra casa, spazzati via in un’ora! – scrive il Dego calcio nel suo post – per descrivere quello che proviamo in queste ore! Forse in pochi possono capire il dolore che provocano queste immagini a tutti noi che diamo anima e corpo per questa società!
Ieri dopo la terza volta in cinque anni che vedevamo il fiume invadere il nostro campo avevamo già deciso: ora basta. È veramente troppo!
Oggi ne abbiamo parlato e discusso e ci siamo chiesti: perché? Perché mollare dopo tutti questi sacrifici? Ci siamo fatti il mazzo ogni giorno per cinque anni per mollare così?
Non va bene…. Saremo dei testardi, forse anche incoscienti…ma di sicuro non siamo dei perdenti!
Noi ancora una volta ci rialzeremo perché mollare sarebbe troppo facile… noi NON MOLLIAMO, nemmeno questa volta”.