Riceviamo e pubblichiamo: “La “rivoluzione” della casa della salute e l’ospedale di comunità non risolve i problemi sanitari dei cittadini della Valle Bormida”
Cairo M.tte. Ci scrive il Circolo di Europa Verde – Verdi della Valle Bormida:
«In questi anni la popolazione della valle Bormida ha assistito alla distruzione di un importante presidio sanitario quale era l’Ospedale di Cairo Montenotte.
Qui non vogliamo parlare delle vere o presunte disattenzioni degli amministratori, purtroppo le storture del sistema sono spalmate su tutto il territorio nazionale.
In questi giorni si leggono comunicati della amministrazione regionale con una sola buona notizia: la revoca dello scellerato bando di assegnazione dell’ospedale ai privati.
Ma ora occorre, come asserisce il presidente della Regione ed assessore alla Sanità Toti, seguire il PNRR dimenticando che la realtà è un’altra cosa.
I cittadini della Valbormida, zona disagiata, attualmente non hanno un ospedale, i servizi dell ASL 2 sono ridotti all’osso anche per la mancanza di personale, i tempi di attesa sono biblici.
Ora la rivoluzione arriverà con la casa della salute e l’ospedale di comunità, ma con la promiscuità del privato e del pubblico.
Nel frattempo il PPI di Cairo Montenotte è aperto per 12 ore: in altri orari si va a Savona, strade permettendo, nell’ingolfato Pronto Soccorso.
Nel frattempo i 40.000 cittadini di questa valle dovranno subire, chissà per quanto tempo ancora, i disagi ai quali sono ormai abituati salvo chi si può permettere una visita intramoenia: e, nota bene, non dopo 2 mesi ma bensì dopo un giorno o due di attesa; oppure da uno specialista privato.
Questa non è la nostra visione di Sanità.
Ogni cittadino ha il diritto di essere curato nel modo migliore possibile, il più vicino possibile ai suoi cari, in strutture pubbliche e con il personale adeguato e le macchine al passo con la tecnologia.
Quando possibile la persona bisognosa di cure deve essere seguita presso la propria abitazione da personale competete.
Per questi motivi il Circolo Europa Verde della Valle Bormida chiede che sia ripristinato al più presto possibile l’Ospedale di Cairo Montenotte con il pronto soccorso H24 e i servizi essenziali connessi».