Fanno discutere e preoccupare le limitazioni alla circolazione dei veicoli

Ovada. “Si avvisa la cittadinanza che, con ordinanza del 10 settembre, è stato adottato il Piano d’intervento operativo, inerente le misure per il miglioramento della qualità dell’aria con misure strutturali e temporanee di limitazione delle emissioni, da adottarsi a partire dal 15 settembre e in caso di situazioni di perdurante accumulo degli inquinanti.

Inoltre con l’ordinanza del 22 settembre è stata prevista l’adesione al Sistema MOVE IN (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) per la gestione sul territorio comunale delle limitazioni strutturali della circolazione veicolare per motivi ambientali, secondo quanto disposto dalla delibera della Giunta regionale 28 luglio 2020 ed aggiornata la planimetria delle aree soggette a limitazioni.

Infatti con la delibera del 26 febbraio, la Regione Piemonte ha introdotto disposizioni straordinarie per la qualità dell’aria, ad integrazione e potenziamento delle misure di limitazione delle emissioni, strutturali e temporanee già in vigore nel Bacino Padano a partire dalla stagione invernale 2020/2021.

Tra le varie misure è stato previsto l’aggiornamento dei criteri con cui si attiva il “semaforo antismog”:  un meccanismo di attivazione delle limitazioni temporanee che comporta l’adozione preventiva dei provvedimenti di limitazione, in modo da prevenire l’eventuale occorrenza dei superamenti della media giornaliera di PM10.

Ovada è inserita nell’area Comuni zona di collina, che prevede limitazioni ai trasporti nei Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, anche se negli scorsi anni non abbiamo mai riscontrato il superamento dei livelli di PM10, segno di un’ottima qualità dell’aria che respiriamo.

Questa disposizione regionale porta con sé anche provvedimenti di limitazione del traffico veicolare per alcune auto, per questo motivo ho emesso un’ordinanza atta a chiarire quali siano le limitazioni imposte dalla normativa regionale per la tutela dell’aria e dell’ambiente.

La mia Amministrazione, per permettere ai cittadini che non hanno intenzione di cambiare il proprio veicolo, ad esempio per motivi di natura economica, ha stabilito alcune aree di tolleranza, nello specifico vie cittadine di accesso a servizi, a scuole o a parcheggi di interscambio che non saranno oggetto di limitazioni veicolari.

Questo elenco di strade è disponibile presso il sito del Comune, dove c’è anche una cartografia dettagliata” – così da Palazzo Delfino.

Sul giornale cartaceo in edicola giovedì 30 settembre, ampio spazio sull’argomento che fa discutere e/o preoccupare tanti ovadesi con auto datate, con la tabella delle limitazioni /euro e la planimetria delle stade e vie percorribili.

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