Inflazione: con clima pazzo + 3,3% prezzi; verdura e colture in sofferenza per siccità

I prezzi di ortaggi e verdura balzano del 3,3% per effetto del clima pazzo, con grandine e bufere di acqua e vento che si sono alternate alla siccità e a ondate di caldo africano con pesanti effetti sulle coltivazioni in sofferenza.

È quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat sull’inflazione ad agosto.

“In generale i prezzi dei beni alimentari non lavorati fanno segnare, su base tendenziale, un aumento del +0,8% – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – Una situazione che favorisce le speculazioni nei campi dove molti raccolti sono andati distrutti a causa del maltempo”.

L’estate 2021 si sta chiudendo con un aumento del 65% degli eventi climatici estremi che hanno devastato le coltivazioni decimando i raccolti e si classifica fino ad ora nella top ten di quelle con le temperature più alte da oltre due secoli.

“Il caldo e la prolungata mancanza di pioggia stanno seccando la terra – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo – L’effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti con pesanti ripercussioni sulle produzioni”.

In provincia fiumi e i torrenti hanno un 85% d’acqua in meno rispetto alle medie storiche degli anni precedenti: a patirne, soprattutto, il comparto cerealicolo ed in futuro potrà esserci quello zootecnico in difficoltà per mancanza di foraggi.

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