Mombaldone. Venerdì 20 agosto a Mombaldone, uno spazio comunale inserito tra il retro dell’oratorio e la chiesa parrocchiale è stato intitolato al Milite Ignoto. Nel centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, avvenuta il 4 novembre 1921, Mombaldone ha anticipato l’intitolazione di un importante spazio dove sono conservati i resti del primo Municipio del paese che – a memoria d’uomo – ospitava uno spazio per il pernottamento dei Carabinieri in trasferta al piano superiore.
«La scelta di anticipare al mese di agosto questo importante evento – spiega il sindaco geom. Sonia Poggio – deriva dal fatto che proprio in questo mese, per l’esattezza l’11 agosto 1921, il Parlamento approvò la Legge 1075 che disponeva la sepoltura di un soldato ignoto, quindi una salma scelta tra quelle prive di segni identificativi.
“L’Angelo delle Compassione”, un’opera carica di significati e ben inserita della scultrice e ceramista Renza Laura Sciutto dedicata all’occasione, è stato collocato nello spazio sopra citato; la mostra d’arte di ceramica Raku dal titolo “Racconti di Terra” (inaugurata il 14 agosto che rimarrà allestita sino al 29) della stessa artista, situata nella biblioteca Comunale intitolata al poeta Enrico Bonino continua ad avere un grande successo di pubblico e di critica».
Alla celebrazione erano presenti: il viceprefetto di Asti dott. Massimo Danielli, il Luogotenente della Guardia di Finanza Antonio Rega unitamente al maresciallo Fanny Diana, il cap. Alessandro Caprio comandante della Compagnia Carabinieri di Canelli, l’assessore regionale Marco Protopapa, il Comandante del nucleo dei Carabinieri Forestali di Nizza Monferrato Roberto Giuso, il vicecomandante del nucleo dei Carabinieri Forestali di Canelli Massimo Lavezzaro e il Funzionario Tecnico del Comando di VV.FF di Asti Giuseppe Quintano.
Durante la mattinata è stato proiettato altresì il bellissimo documentario dal titolo “Pedrin – antifascista ribelle partigiano” di Ivano Antonazzo e Giovanni Grillo, commentato da Vittorio Rapetti, che vede come protagonista Pietro Reverdito, noto scrittore, partigiano e maestro emerito di scuola; Pietro Reverdito è anche l’autore del libro “Francobolli” presentato il 14 agosto insieme alla mostra d’arte di Renza Sciutto.
La dedicazione al Milite Ignoto è stato l’evento clou che ha caratterizzata la ricca estate mombaldonese che ha registrato un’opera di teatro e musica del gruppo folkloristico Calgiubella, dal titolo: “Il mar da traversè”, una serie di canti popolari tradizionali che ripercorre le appassionanti vicissitudini dei nostri emigranti partiti tra l’Ottocento ed il Novecento alla volta delle Americhe, in cerca di fortuna ed altro. Il gruppo piemontese, composto da Mauro Nizzo, voce e chitarra, Giampiero Nizzo, voce e organetto diatonico, Riccardo Corradini, fisarmonica, Gian Luca Bianchi, voce, flauto e ocarina, Mario Tambussa, voce e percussioni, David Turri, voce e chitarra. ll concerto è stato arricchito dalla partecipazione straordi-naria del cantante folk Chacho Marchelli e coadiuvato dalla narrazione di Arturo Vercellino.