La voce di Antonella Ruggiero conclude in bellezza il “Rebora Festival” estate
Ovada. Sabato 17 luglio si è svolta l’ultima serata della rassegna estiva del “Rebora Festival”, con il concerto di Antonella Ruggiero, l’indimenticabile voce dei Matia Bazar, presso il parco delle piscine del Gerino.
La bravissima cantante, per la prima volta ad Ovada, era accompagnata dal fisarmonicista quasi omonimo Renzo Ruggieri, che ha dimostrato una rara bravura.
Prima il saluto di Andrea Oddone, direttore artistico della Civica Scuola di Musica “A. Rebora” di via San Paolo e dello stesso “Rebora Festival” organizzato dall’assessorato comunale alla Cultura in collaborazione con l’Associazione musicale “A. Rebora”. Il maestro Oddone ha ricordato il filo conduttore della rassegna estiva, “Noi popoli di migranti”, sottolineando l’arricchimento culturale e musicale dovuto alle contaminazione delle migrazione dei popoli.
E poi ecco “Antonella Ruggiero, una voce una fisarmonica”: il concerto è iniziato con il brano “Amore lontanissimo”, presentato dalla cantante nel 1998 a Sanremo per il suo ritorno in scena come solista, dopo dieci anni di silenzio.
Lo spettacolo è proseguito con una carrellata di brani di successo, da pezzi storici della canzone italiana come l’indimenticabile “Ritornerai” di Bruno Lauzi, “La canzone dell’amore perduto” (omaggio a Fabrizio De Andrè) o “Parlami d’amore Mariù” a canzoni del variegato repertorio della cantante come “Solo tu”, “Echi di infinito”, “Per un’ora d’amore”.
Il concerto si è concluso con la famosissima “Vacanze romane”. I due artisti, applauditi da un pubblico di quasi 200 persone, sono tornati sul palco, concedendo il bis con “Cavallo bianco”, brano di esordio dello storico gruppo della Ruggiero, i Matia Bazar.
La voce meravigliosa della cantante è sembrata fondersi con le note della fisarmonica di Ruggieri, il fisarmonicista abruzzese sicuramente la rivelazione della serata.
La rassegna estiva in quattro appuntamenti del “Rebora Festival” si conclude così con un bilancio positivo, oltre le aspettative, e con un riscontro di pubblico di quasi 600 spettatori, suddivisi nelle quattro serate.