Caldo: quale frutta e verdura scegliere per un’abbronzatura sana e naturale
La tintarella è l’obiettivo dell’estate 2021 di ben 3 italiani su 4 (74%) che con l’arrivo del caldo si espongono al sole per far assumere il colore ambrato alla pelle “stressata” dopo i lunghi mesi passati forzatamente a casa per le misure di restrizione imposte dalla pandemia.
La voglia di stare all’aria aperta non fa però venir meno le necessarie precauzioni e, tra i patiti dell’abbronzatura, l’82% è attento a proteggersi con creme solari, a partire da quelle green, anche grazie alla crescita del settore della cosmetica contadina, i prodotti con ingredienti naturali a chilometri zero preparati nelle campagne italiane. Ma c’è anche un 18% di temerari che sceglie di ottenere la tintarella senza “precauzioni”.
Il consiglio per tutti resta comunque quello di esporsi gradualmente al sole evitando le ore più calde e in caso di scottature o di disidratazione della pelle possono essere utili anche alcuni rimedi naturali come impacchi di yogurt bianco intero, maschere con fette di anguria oppure la polpa di mela grattugiata stesa sulle zone più arrossate.
Anche l’alimentazione aiuta a “catturare” i raggi del sole ed è in grado di difendere l’organismo dalle elevate temperature e dalle scottature.
Con il caldo, infatti, è importante consumare frutta e verdura fresca, fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l’organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell’esposizione solare.
Antiossidanti “naturali” sono le vitamine A, C, E che sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca.
La dieta adeguata per un’abbronzatura sana e naturale si fonda sul consumo di cibi ricchi in Vitamina A che favoriscono la produzione nell’epidermide del pigmento melanina che protegge dalle scottature e dona il classico colore scuro alla pelle.
Sul podio del “cibo che abbronza” secondo la speciale classifica stilata dalla Coldiretti salgono carote, radicchi e albicocche, ma sono d’aiuto anche insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, fragole o ciliegie che sono peraltro disponibili in grande quantità e varietà.
Il primo posto è conquistato indiscutibilmente dalle carote che contengono ben 1.200 microgrammi di Vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile.
Al posto d’onore salgono gli spinaci che ne hanno circa la metà, a pari merito con il radicchio mentre al terzo si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone e sedano, peperoni, pomodori, pesche, cocomeri, fragole e ciliege che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni.