Pallapugno serie A: Cortemilia espugna Castagnole (gallery)

Castagnole delle Lanze. Nel secondo incontro di cartello della 7ª giornata del girone di andata del campionato nazionale di Pallapugno serie A, la Nocciole Marchisio Cortemilia ha espugnato lo sferisterio “Remo Giannuzzi” di Castagnole delle Langhe, battendo i padroni di Casa dell’Araldica Castagnole per 9 a 4. Massimo Vacchetto e c. hanno vinto nettamente e meritatamente contro Cristian Gatto e c. A dirigere l’incontro, di fronte ad un pubblico di 200 persone, l’arbitro Massimo Chiesa di Ceva (presidente dell’Anap) coadiuvato da Bruno Grasso di Santo Stefano Belbo. 

La grande novità nelle formazioni in campo è l’assenza, tra i locali, della spalla di Michele Gianpaolo, bloccato da un risentimento muscolare alla coscia destra; al suo posto Federico Gatto, sostituito con il terzino al largo Christian Perrone di Monastero Bormida. Gianpaolo ha ricoperto l’incarico di asciuga palloni a Max Vacchetto.

L’Araldica Castagnole  è scesa in campo con  Cristian Gatto, Federico Gatto, Enrico Musto e Christian Perrone, d.t. Claudio Gatto e Paolo Voglino. La Nocciole Marchisio Cortemilia  con Massimo Vacchetto, Emmanuele Giordano, Marco Cocino, Francesco Rivetti, 5º giocatore Walter Cavagnero, d.t. Gianni Rigo, Giovanni Voletti.  

La gara ha segnato anche il passato dei due capitani: Cristian che dopo alcuni anni giocati a Cortemilia è arrivato in questa stagione nell’astigiano e Massimo che dopo 5 anni (3 scudetti 2016, 2017, 2019) è migrato in valle Bormida cuneese a Cortemilia.

Cambi di società che al vedere l’incontro sembra aver giovato più al pluricampione, che alla giovane promessa. Gatto ha disputato la sua miglior gara della stagione, a detta dei castagnolesi, tanto che se avesse giocato così contro Gatti e Dutto, sostengono, staremo a parlare di altra classica per i locali.    

Mentre Max Vacchetto è sempre il grande campione che attualmente calca i campi, tecnicamente perfetto, chirurgico nei colpi, spettacolare a vedersi, paga il biglietto.  Gatto forte al volo, ma troppo falloso sia in battuta, che al ricaccio e se deve spostarsi e contro un Vacchetto che ti nasconde il pallone, tutto diventa più difficile.

 Al termine saluti e abbracci perché entrambi i capitani hanno lasciato bei ricordi nelle loro precedenti società.

Nella prossima giornata l’Araldica va a Cuneo, venerdì 25 giugno, ore 20.30, contro un Federico Raviola che ha bisogno di riscatto, mentre a Cortemilia, domenica 27 giugno, alle ore 20.30, c’è lo scontro tra i due fratelli Vacchetto: il più “vecchio” Massimo, riceve il più giovane Paolo portacolori della Virtus Langhe Barbero di Dogliani. Sia a Cuneo che a Cortemilia due gare di cartello tra 4 protagonisti della stagione.

Ulteriori dettagli su L’Ancora nº 25, di domenica 27 giugno, in edicola da giovedì 24.

G.S.

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