È morto Domenico (Meco) Ivaldi
Acqui Terme. E morto Domenico Ivaldi (per tutti Meco). Classe 1950, ha rivestito un ruolo di rilievo nella vita politica cittadina come consigliere comunale (un mandato per i Verdi e due con Rifondazione comunista) per circa 15 anni, dalla fine degli anni ottanta agli inizi del nuovo millennio.
Persona “con la schiena dritta” (lo doveva anche alla figura paterna, il mitico Bartolomeo “Tamina”) si è sempre battuto per i diritti dei più deboli, per il bene della città, per la tutela ambientale. Attento osservatore della realtà cittadina, ne ha sempre stigmatizzato le carenze, suggerendo soluzioni ed indicando vie da seguire. Numerosissime le sue interrogazioni al consiglio comunale, puntualmente pubblicate da L’Ancora. Giornale cui si rivolgeva spesso per far valere le sue idee (l’ultimo suo intervento dal titolo “I nostalgici del passato sconfitti dalla storia” è di 15 giorni fa).
Sempre con il sorriso sulle labbra, a volte in modo canzonatorio, aveva uno stile tutto suo, privo di concessioni, ed ogni sua frase diventava argomento di dibattito.
Molti lo hanno conosciuto anche come cameriere (mestiere fatto agli inizi per pagarsi gli studi universitari, poi al Ristorante del Peso di Strevi, tanto da guadagnarsi una citazione nel 2008 sulla rivista Slowfood, ma lo abbiamo visto ultimamente dare una mano anche alla Mensa della Fraternità).
Su L’Ancora n.20/2021 numerosi ricordi
Ciao Meco un grande abbraccio a te che ci hai accompagnato a muovere i primi passi nella giovinezza e nella vita
Ciao Meco!
Sicuramente un gigante rispetto a tanti personaggi di oggi
Fortunato ad averti incontrato!
Salvatore Fedele