Frana a Gnocchetto: l’Anas progetta l’intervento

Ovada. Esauriti i rilievi dei tecnici Anas per la frana prossima alla ex-Provinciale n. 456 “del Turchino”, a Gnocchetto d’Ovada.

Avviata la progettazione degli interventi di messa in sicurezza del tratto stradale ed ora è in via di completamento.

Dal sito di Anas Piemonte: “I lavori da realizzare sono finalizzati alla riapertura al transito del tratto chiuso e consistono nell’installazione sul versante di barriere e valli paramassi.

La conclusione degli interventi che consentiranno la tanto sospirata (ed attesissima dai residenti in loco nonché da tutti quelli che da Ovada devono dirigersi, per motivi di lavoro o altro, in Valle Stura, e viceversa, ndr) riapertura del tracciato, è prevista entro l’estate.

Nella fase successiva i lavori per la messa in sicurezza definitiva del versante proseguiranno senza interferire con la viabilità.

Nelle prossime settimane Anas proseguirà con l’attivazione graduale di ulteriori lavori sulla  nuova rete, concentrandosi inizialmente sul risanamento della pavimentazione, nella sostituzione delle barriere laterali di sicurezza e nel rifacimento di cordoli e barriere di sicurezza sui viadotti, al fine di adeguare progressivamente la rete di rientro agli standard in vigore sui tracciati già in gestione”.

I sindaci della zona spingono per una riapertura anche a senso unico alternato nel più breve tempo possibile,  con la soluzione dei sensori per il monitoraggio di eventuali spostamenti del terreno, un po’ come avvenuto in via Gramsci sul ponte sopra lo Stura.

Intanto si continua ad usare giornalmente la strada del Termo e questo ne comporta anche il deterioramento per il passaggio dei mezzi pesanti.

E l’attraversamento della strettoia di Costa è spesso difficoltoso se non problematico.

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