Nella giornata di martedì 12 maggio, finalmente, dopo numerose richieste di udienza da parte del Vicesindaco di Masone Omar Missarelli, i Comuni della Valle Stura sono stati finalmente convocati al COV (Centro Operativo Viabilità) indetto dalla Prefettura di Genova per affrontare le tematiche legate alla situazione viabile del nostro territorio.
Oltre ai sindaci dei Comuni di Masone, Campo Ligure e Rossiglione ed al Comandante della Polizia Locale Lorenzo Cagnolo, hanno partecipato alla videoconferenza i rappresentanti di Aspi, Anas, Città Metropolitana di Genova, Anci Liguria, Questura, Polizia Locale di Genova, Polstrada, Centrale 118 e Carabinieri.
Le questioni trattate hanno interessato principalmente i disagi conseguenti alle chiusure notturne della A26 (programmate per quattro notti a settimana fino alla fine dell’anno); in particolare: il transito dei mezzi pesanti lungo il centro abitato masonese dalle ore 22, con proseguimento, seppur non consentito (come da Ordinanza Anas che vieta il passaggio di mezzi superiori ai 75q), sulla SP 456 del Turchino; tale situazione dovrebbe a breve risolversi grazie all’istituzione di un presidio alternato tra Aspi, Anas, Polizia Stradale e Carabinieri che garantirà il rispetto del divieto;
la necessità di maggiori controlli anche alle prime ore del mattino, quando il casello autostradale di Masone viene bloccato dalla coda di mezzi pesanti in attesa della riapertura della tratta; la difficile situazione della strada del Termo, tra Rossiglione e Ovada, particolarmente trafficata dopo la chiusura della SP 456 all’altezza di Loc. Gnocchetto. Quest’ultimo punto, non presente nell’ordine del giorno, sarà trattato durante il prossimo incontro.