Montechiaro d’Acqui. Il 23 aprile, festa di San Giorgio, Montechiaro ha celebrato il suo patrono con una santa messa, nell’omonima chiesa, e con l’inaugurazione della nuova pala dell’altare dedicata a San Giorgio e alle Sante Spine, opera realizzata e donata dal maestro Alzek Misheff.
Presenti alla cerimonia l’autore e la sua consorte, il sindaco Matteo Monti, amministratori e membri della Confraternita di Santa Caterina e delle Sante Spine di Montechiaro oltre naturalmente al parroco don Giovanni Falchero e al critico d’arte prof. Carlo Prosperi. Confraternita che ha la sua sede nella sottostante antica cappella detta di Sant’Antonio, dove è ospitato un piccolo museo sulla storia e le reliquie delle Sante Spine, che avvolsero il capo di Gesù nella sua Passione e giunte secondo la tradizione in epoca delle Crociate a Montechiaro.
La Pala è opera imponente, misura più di 4 metri per 5. Il maestro Misheff è artista a livello internazionale, che ha scelto le nostre terre come patria di elezione.
La Pala riproduce la figura di San Giorgio che sconfigge il drago (ispirata dal basso rilievo del 1569 presente sulla porta d’ingresso della chiesa), il paesaggio di Montechiaro, con le ginestre e la fede della sua comunità che cammina intorno al Signore Gesù, presente nell’Eucarestia, con il suo vero corpo trafitto dalle Sante Spine.