Monica Monticone leader di “Donne Impresa Coldiretti Asti”

Asti. Monica Monticone, 35 anni, titolare dell’azienda vitivinicola “Cascina Rey” di Asti, frazione Variglie, è stata nominata responsabile provinciale di “Donne Impresa Coldiretti”. Succede a Micaela Soldano che ha dovuto lasciare l’incarico per incompatibilità statutaria dopo essere stata chiamata a rappresentare Coldiretti nella Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.

Al momento dell’investitura, avvenuta con consenso unanime, Monica Monticone si è dichiarata onorata dell’incarico e ha sottolineato la volontà di operare in continuità con le iniziative intraprese in questi anni, con particolare attenzione alla promozione e valorizzazione del nostro territorio anche sotto il profilo turistico. Un impegno che la neo leader di Donne Impresa Coldiretti ha già dimostrato di saper onorare anche nell’azienda vitivinicola di famiglia, in cui ha recentemente introdotto con successo la vendita diretta con l’accoglienza di turisti, nuovi clienti e eno-appassionati. Assaggiatore Onav e Sommelier AIS, Monica Monticone nella sua azienda cura personalmente le degustazioni guidate e i percorsi in vigna, puntando anche sulla scoperta delle eccellenze del territorio e collaborando con altri produttori locali.

«Una staffetta obbligata – sottolinea il direttore di Coldiretti Asti, Diego Furia – fra due donne molto capaci e autorevoli. Micaela Soldano viene “prestata” a un’istituzione importante per portare avanti gli interessi dell’agricoltura e di tutte le imprese dell’Astigiano, quindi un ruolo importante e una grandissima responsabilità. Contestualmente, il testimone in “Donne Impresa” viene passato a Monica Monticone, una donna del vino, giovane e vivace, che rappresenta, sicuramente al meglio, tutte le nostre imprenditrici. Nel fare gli auguri ad entrambe per il nuovo incarico, sono sicuro che sapranno fare il bene del nostro territorio e di tutte le imprese».

«Le donne – rileva il presidente di Coldiretti Asti, Marco Reggio – hanno un ruolo fondamentale all’interno della nostra organizzazione. Il coordinamento “Donne Impresa”, molte volte, rappresenta la parte più creativa della nostra organizzazione. In tante occasioni hanno saputo avviare, prima di altri, importanti cambiamenti e innovazioni. Non a caso, se andiamo a ben vedere, sono il fulcro della multifunzionalità delle nostre imprese agricole con ruoli chiave nei servizi più evoluti offerti ai consumatori e ai turisti, come ad esempio l’attività di vendita diretta, l’export, la ricettività, l’agriturismo, le attività fieristiche, didattiche e sociali. Molte volte sono il biglietto da visita delle nostre aziende agricole e credo lo siano sempre più anche nella nostra funzione di rappresentanza della categoria».

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