In seguito alle gelate del 7 e 8 aprile che hanno causato ingenti danni a tutto il comparto agricolo regionale, la Regione Piemonte ha espresso ulteriori chiarimenti in merito ai risarcimenti in seguito a questa calamità. La Regione precisa ulteriormente che:
– La procedura attivata per la ricognizione in corso sarà sottoposta al Ministero delle
Politiche Agricole per l’eventuale riconoscimento di una deroga al Piano di gestione rischi vigente. I Comuni dovranno inviare alla Regione, tramite la procedura Nembo – Procedimenti, le comunicazioni di segnalazione danni provenienti dalle aziende agricole entro il 7 maggio 2021. Tutte le aziende che non hanno ancora provveduto, sono invitate a fornire le informazioni necessarie relative ai danni subiti in tempo utile alla loro gestione;
– Possono essere ritenute valide le segnalazioni già acquisite dalle Amministrazioni comunali alla data di ricevimento della nota di cui sopra a condizione che contengano i medesimi dati indicati nel Modello “Agricoltura-Produzioni” allegato alla medesima comunicazione. Qualora le segnalazioni agli atti fossero mancanti di qualche dato, i Comuni possono acquisire le informazioni necessarie anche mediante l’ausilio di banche dati esistenti. – I dati inseriti dal Comune sul servizio “Nembo – Procedimenti” dovranno essere aggregati per l’intero territorio comunale alla scala del foglio di mappa, riportando le specifiche colture interessate dai danni (non è quindi, al momento, necessario indicare le aziende danneggiate);
– Per quanto concerne i danni all’apicoltura, in considerazione della pratica del nomadismo, o comunque del trasferimento delle arnie, è necessario presentare la segnalazione di danno ai Comuni in corrispondenza della quale fossero presenti gli apiari nei giorni 7 e 8 aprile u.s.
– Il campo “colture danneggiate” deve essere compilato indicando in modo specifico la varietà della coltura colpita. Ad esempio non deve essere indicato semplicemente “frutteto”, ma melo, pero, susino, pesco, ecc