Bevono detersivo da una bottiglia, due anziani muoiono al Lercaro
Il fatto accaduto la scorsa primavera. Indagata una Oss
Ovada. Ancora sotto i riflettori l’Ipab Lercaro, la struttura sanitaria – assistenziale che annovera attualmente una settantina di anziani ospiti.
Il fatto si è appreso ieri ma è accaduto l’anno scorso in primavera, quando il Covid-19 imperversava in zona.
È successo che tre anziani ospiti hanno bevuto del detergente contenuto in una bottiglia di minerale. Due di loro, un uomo di 67 anni ed una donna di 85, sono morti mentre un terzo è sopravvissuto, pur intossicato.
La famiglia di una delle due vittime si è costituita recentemente parte civile, chiedendo il risarcimento dei danni alla direzione dell’Ipab, il cui commissario straordinario è l’avv. Ivana Nervi. E la stessa direzione sta ora valutando di costituirsi anch’essa parte civile, per salvaguardare l’ immagine della struttura di via Novi.
Il capogruppo della minoranza consiliare di “Ovada Viva” Pier Sandro Cassulo ha posto al sindaco Lantero un’interrogazione, che sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale entro la fine di aprile (dove si dovrà tra l’altro approvare il bilancio del Comune), per sapere se anche Palazzo Delfino si costituirà parte civile.
Di quanto accaduto al Lercaro si è occupata la Procura di Alessandria, che ha praticamente terminato le indagini.
Una Oss della cooperativa interna alla struttura sarebbe indagata.