Ricaldone, brutta “la gelata” della brina, ma ancor di più quella del mercato

Ricaldone. La gelata della notte tra 6 e 7 aprile ha arrecato danni non solo ai kiwi e alle mele del Cuneese, e alle ciliege della Valle Susa, ma anche ai vigneti.

Una annata difficile: i pareri dei viticoltori, la fotografia del mercato proposta da Andrea Rinaldi 

  Dal TG Regionale del 13 aprile (ore 13.45), dopo una settimana necessaria per redigere un consuntivo preciso e particolareggiato,  un grido di allarme fortissimo: perduto in Piemonte l’80% del comparto frutta, e il 30% della produzione vitivinicola.

E da noi come è andata?

Nel nostro distretto vigne & vini la calamità ha colpito a macchia di leopardo.

La temperatura è scesa anche a  meno 6 (in direzione Cassine); ci è stato riferito di ceppi spaccati. Altrove la colonnina ha fatto registrare dai “meno 3” ai “meno 5”.

 Il danno, nelle gole più fredde, è stato stimato anche del 40%. Forse del 50%. Ma sembrano essere questi casi fortunatamente isolati.

 La presenza delle diverse varietà è stato un altro fattore da computare. Con i tralci di Cortese e Barbera salvi, poiché “più indietro”. E il Moscato assai più sensibile.

articolo su L’Ancora n.15/2021

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