“Giornata internazionale delle foreste”

 Acqui Terme. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, ricorreva in tutto il mondo la “Giornata internazionale delle Foreste”, proclamata nel 2012 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di l’attenzione e accrescere la consapevolezza sull’importanza della gestione sostenibile delle nostre foreste.

Proprio quest’anno, ha inizio il decennio che l’Onu dedica al ripristino degli ecosistemi,per invitare tutti i Paesi ad un maggiore sforzo verso un rapporto più equilibrato tra uomo e natura, che si concluderà nel 2030, termine ultimo per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Le foreste sono gli ecosistemi terrestri più ricchi di biodiversità e costituiscono un elemento strategico per la gestione sostenibile del territorio: forniscono legno e altri prodotti e svolgono innumerevoli servizi ecosistemici.

La Regione Piemonte programma e coordina le attività di pianificazione,sviluppo e gestione volte alla tutela e valorizzazione multifunzionale del patrimonio boschivo.

La selvicoltura è il punto di incontro tra il bosco e l’uomo: rispettando le norme di tutela ed operando in modo professionale si garantisce la conservazione dell’ecosistema forestale e allo stesso tempo si promuove l’uso del legno, materia prima rinnovabile.

 «In Piemonte – dichiara il vicepresidente e assessore alle Foreste, Fabio Carosso – i boschi coprono il 37% del territorio e nelle foreste piemontesi oggi si contano quasi 1 miliardo di alberi e sono presenti ben52 specie arboree e 40 specie arbustive. I boschi, come componente essenziale dell’ambiente, svolgono una moltitudine di ruoli: produzione di legno, protezione del suolo e delle acque, conservazione della biodiversità, serbatoio di CO2.

L’attuale programmazione dei fondi europei del Programma di sviluppo rurale 2014- 2020 vale per le foreste quasi80 milioni di euro, che la Regione ha speso in questi anni con tre obiettivi strategici di lungo termine: stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l’azione per il clima, realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e la difesa dei posti di lavoro.

Risorse che accompagnate da quelle messe a disposizione dei Gal (Gruppi di azione locale) hanno sostenuto imprese boschive, finanziato la formazione, dato contributi ai Comuni e incrementato la filiera del legno, che per la nostra regione può diventare una risorsa importantissima anche in vista della futura programmazione 2021- 2027. Intanto tra qualche giorno aprirà un nuovo bando per lo sviluppo delle aree forestali e per il miglioramento della loro redditività: 3 milioni e mezzo da destinare a micro, piccole e medie imprese (PMI) operanti nel settore forestale, per la concessione di contributi a copertura degli investimenti di miglioramento dell’efficienza e dell’innovazione dei processi volti a incrementare la raccolta del legno».

Per celebrare la ricorrenza del 21 marzo, la Regione Piemonte mette a disposizione del pubblico il documentario “La via del Bosco” (45 minuti), realizzato dalla casa di produzione BabyDoc Filmnel 2020, grazie a finanziamenti europei, che sarà liberamente visibile sul canale ufficiale YouTube della Regione Piemonte alla playlist “Foreste: gestione, promozione e tutela”, all’indirizzo

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