Giornata in ricordo delle vittime della mafia, a cura di “Libera”

Ovada. L’associazione “Libera” ha indetto in tutta Italia per il 20/21 marzo una iniziativa in ricordo dei tantissimi uccisi dalla mafia, negli ultimi 140 anni, titolata “A ricordare e a riveder le stelle”, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

In città, il 20 marzo manifestazione opportunamente distanziata  nel Giardino della Scuola di musica di via San Paolo, organizzata dal Presidio “Antonio Landieri”.

In tanti hanno letto i 1301 nomi delle persone uccise dalla mafia negli anni. Uccise in quanto, coi fatti e con le parole, hanno lottato contro, pagando con la vita il loro coraggio e la volontà di liberazione da un apparato soffocante e privo di qualsiasi scrupolo.

 Tra gli altri,  il giornalista Peppino Impastato, a cui Ovada ha dedicato una  piazza, quella tra il supermercato Coop e via San Paolo.

La referente del Presidio “Antonio Landieri” Celeste Sciutto: Sono stati letti i nomi delle 1031 vittime innocenti di mafia e delle stragi, a partire dal 1878 al 2018.

All’evento hanno partecipato il Comune, il Comando dei Carabinieri, associazioni, scuole ed altre realtà ovadesi, i cui esponenti si sono alternati nella lettura dei nomi degli uccisi dalla mafia”.

L’approfondimento su L’Ancora in edicola giovedì 25 marzo

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