Cairo M.tte sulla rivista Borghi Magazine di marzo
Borghi Magazine, da sempre la rivista ufficiale de “I Borghi più belli d’Italia” e dei territori ospita, sul numero di marzo, un lungo articolo su Cairo M.tte.
Borghi Magazine è la rivista del Club che lungi dal voler essere una rivista di viaggi, si propone come uno strumento divulgativo della bellezza dei piccoli centri a volte sconosciuti se pur vicini alle nostre case. Una piacevole lettura capace di portarci con mano nel cuore pulsante dell’italianità quella che tutto il mondo conosce e invidia.
I borghi sono i luoghi in cui possiamo ritirarci, in cui le urgenze del presente sfumano nei tramonti che illuminano le piazzette medievali, i sentieri tra gli ulivi e i viali di cipressi. Rocche, castelli, fossati, palazzi antichi, monumenti, chiese, deliziose piccole case, certificati dal Club per la qualità di vita e il loro patrimonio storico.
Sul numero di marzo Borghi Magazine introduce la presentazione della nostra città e del suo territorio definendoli “Un polmone verde incastonato tra le Langhe e il mare. La vocazione industriale che ne ha caratterizzato la storia e l’economia per decenni è stata fondamentale per la crescita di Cairo Montenotte, ma ne ha in qualche modo sminuito altri aspetti importanti che negli ultimi tempi hanno finalmente reso questo borgo della Val Bormida, nell’entroterra savonese, il luogo ideale per un turismo slow, consapevole e decisamente proiettato verso il futuro”.
A dimostrazione di quanto affermato la prestigiosa rivista si dilunga nella descrizione della “Riserva naturale dell’Adelasia, 1370 ettari di particolare interesse botanico e faunistico. Bellissime e diffuse sono le faggete, di cui la più suggestiva è quella del Costellasso, dove si trovano maestosi esemplari secolari, accanto ai quali si ammirano anche molte specie rare o non comuni nella valle”.
Scesi dai colli su cui si distende la foresta dell’Adelasia Borghi Magazine accompagna i lettori nella visita del “medievale centro storico di Cairo Montenotte” dove “si trova un’autentica chicca, unica in Europa e con pochi eguali nel mondo: il Ferrania Film Museum, ospitato nel seicentesco Palazzo Scarampi, polo culturale dove ha sede anche la Biblioteca Civica” di cui l’estensore dell’articolo fa una minuziosa descrizione.
A completare la descrizione del polmone verde cairese e valbormidese Borghi Magazine dedica la parte conclusiva del lungo articolo ad “Altare, solo un quarto d’ora da Cairo Montenotte,”- dove – “non si può perdere il Museo dell’Arte Vetraria”, per poi ricordare “Cosseria” il piccolo centro in cui “- in località Bosi – si resta sorpresi di fronte al Museo della Bicicletta”.
Terminato l’ “escursus” valbormidese la penna di Giovanni Tosco, estensore dell’articolo, ritorna di nuovo per le vie di Cairo Montenotte ad assaporare l’atmosfera delle varie sagre locali e ad ammirare Porta Soprana, il Convento Francescano delle Ville per arrivare, scendendo un po’ lungo il corso de fiume Bormida, a Rocchetta Cairo “per ammirare l’organo di legno che impreziosisce la chiesa di Sant’Andrea a Rocchetta, realizzato da Tommaso II Roccatagliata nel XVIII secolo”.