La catechesi quaresimale diocesana guidata dal Vescovo Mons. Luigi Testore
Si è conclusa venerdì 12 marzo la catechesi quaresimale diocesana guidata dal Vescovo Mons. Luigi Testore. L’argomento della videoconferenza è stato San Giuseppe lavoratore e si è dunque analizzato un altro tema dalla Lettera Apostolica Patris Corde di Papa Francesco.
Rileggiamo insieme le parole della catechesi di Mons. Luigi Testore:
“Il fatto che Gesù fosse conosciuto come il figlio del falegname ci introduce a questa dimensione importante della vita di S. Giuseppe, quella del lavoro.
Si è sempre molto parlato del lavoro di Giuseppe, anche se ovviamente se ne sa ben poco. Ci sono appunto questi accenni nei Vangeli, ma sono molto limitati. Studi recenti suggeriscono che il lavoro di Giuseppe non fosse quello del tipico artigiano con una bottega. Un gesuita che ho conosciuto alla fine degli anni ’90 in Terra Santa, P. Molinari, aveva formulato l’ipotesi che Giuseppe si fosse trasferito a Nazareth perché, proprio in quegli anni, era lì vicino in ricostruzione la città di Zippori. Sono stato a visitarne gli scavi e si tratta di una città importante, con grandi opere idrauliche che permettevano abbondanti scorte di acqua e con una struttura tecnico architettonica all’avanguardia per l’epoca.
P. Molinari indicava l’ipotesi che Giuseppe fosse un impresario edile e anche una sorta di architetto e che quindi la sua opera sia stata importante nella realizzazione di quella città. Non ci sono però dati storici che ce lo possano confermare.
La cosa certa è che Giuseppe ha lavorato in quel settore e probabilmente con ruoli di una certa importanza.
A noi interessa questa sera soprattutto pensare al significato e alla rilevanza della attività lavorativa per le persone umane in generale. Pensare cioè che il lavoro non è solo una necessità per guadagnarsi da vivere, ma una attività essenziale nella condizione umana. Perché l’essere umano è chiamato a modellare e costruire il mondo.
Ci sono naturalmente mille modi in cui una persona può contribuire alla edificazione della società, però ciascuno ha un compito e attraverso il proprio impegno quotidiano contribuisce allo sforzo complessivo dell’umanità per progredire verso una condizione umana sempre più vivibile.
Anche dalla lettura di Genesi sembra di capire che Dio ha affidato il mondo all’umanità perché ne sviluppi tutte le potenzialità e cammini verso quella pienezza che è insita nel progetto di Dio. Per questo il lavoro umano è importante, qualunque esso sia, perché ogni attività contribuisce concretamente alla costruzione della società umana e se anche il tassello che ciascuno pone è minimo, tutto contribuisce a questo cammino.
Il fatto che Giuseppe abbia lavorato nell’ambito delle costruzioni diventa quindi anche qualcosa di simbolico. Con una certa probabilità anche Gesù nella sua giovinezza ha lavorato con lui. Come dire che Gesù, che è il modello vero di ogni essere umano, ci insegna quanto sia importante costruire, anche attraverso l’attività lavorativa.
Anche di questo non sappiamo nulla, perché i Vangeli non ce ne parlano. Gesù ha certamente studiato perché è diventato un Rabbi, un maestro del popolo, ma è molto probabile che, almeno in alcuni periodi, si sia interessato all’attività del padre e vi abbia anche concretamente partecipato.
Questo ci aiuta ancor più a valorizzare l’attività lavorativa come qualcosa di essenziale, che diventa quasi partecipazione alla creazione. Dio ha creato il mondo per affidarlo agli uomini, ci dice la Scrittura, tutta l’attività umana contribuisce quindi a questa creazione ed è bene quindi esserne consapevoli e, al di là delle fatiche quotidiane che questo comporta, imparare a leggere in modo molto positivo l’impegno del lavoro”.
Tre sono stati gli incontri online della catechesi quaresimale diocesana che hanno raccolto una larga partecipazione e che sicuramente sono stati momenti intensi di preghiera e occasioni di condivisione molto sentiti.
Un’esperienza nuova legata alle esigenze dell’emergenza sanitaria che si è potuta realizzare con la sinergia dell’Ufficio Catechistico diocesano, dell’Ufficio Liturgico diocesano e di Azione Cattolica diocesana.
Nella sezione di Azione Cattolica del sito internet della Diocesi di Acqui è possibile rivedere o riascoltare gli incontri.
Sul sito internet Diocesi di Acqui sono stati pubblicati i testi delle catechesi di Mons. Testore
Ufficio Catechistico Diocesano