Ovada, Acqui e Casale per la conferma dello sgravio della tassa occupazione suolo pubblico
Ovada. I sindaci di Ovada (Paolo Lantero), di Acqui (Lorenzo Lucchini) e di Casale (Federico Riboldi) hanno scritto una lettera al presidente di Anci Piemonte, Corsaro.
“Siamo i Sindaci di Ovada, Acqui e Casale, tre centri zona della provincia di Alessandria che stanno lavorando in stretta sinergia per affermare definitivamente il territorio del Monferrato quale destinazione turistica di assoluta rilevanza.
Nell’emergenza pandemica tutti gli operatori economici delle nostre zone e d’Italia sono stati duramente colpiti da grandi perdite di fatturato e da forte incertezza che, ancora oggi, non permette loro di programmare il futuro.
Ultimamente sono stati soprattutto i pubblici esercizi a vivere la situazione più difficile e ad avere le più significative riduzione di fatturato, con continue chiusure ed aperture a singhiozzo.
Una misura che ha contribuito a dare ossigeno al settore riguarda lo sgravio di una tassa comunale regolata però a livello nazionale, ci riferiamo all’occupazione suolo pubblico. Questa misura, resa possibile da una norma del Decreto Rilancio, è stata fondamentale per la sussistenza del settore dei pubblici esercizi.
Riteniamo fondamentale che sia difesa e confermata la misura anche per gli anni 2021 e 2022, per aiutare concretamente i nostri bar e ristoranti, che rappresentano una risorsa economico- identitaria.
L’identità del nostro territorio passa anche dai saperi e dalle capacità dei nostri ristoratori e della filiera che rappresentano: agricoltura, enologia e tanti altri lavoratori che contribuiscono a rendere grande il Monferrato”.