L’ente Parco del Beigua si oppone: “No alla ricerca del titanio sul monte Antenna”

Sassello. “Perché ci opponiamo al permesso di ricerca del Titanio sul Monte Antenna? Il decreto dirigenziale della Regione ci ha lasciato interdetti. È un atto tecnico firmato da un dirigente, ma riteniamo di avere altrettante ragioni tecniche e giuridiche per opporci al Tar della Liguria”. Così il sindaco di Sassello avv. Daniele Buschiazzo e presidente dell’Ente Parco del Beigua Daniele Buschiazzo protesta contro il decreto della Regione.

Spiega: «Nella sentenza sempre del Tar emessa in data 19 febbraio 2020 e pubblicata il 21 marzo 2020, in cui Regione, Parco, Comuni hanno difeso un analogo decreto dirigenziale del 2015, si disponeva: “La sottoposizione dell’area sulla quale si dovrebbe  svolgere la ricerca  mineraria a  molteplici vincoli sia paesaggistici che ambientali è di tale pervasività che non residua nessuno spazio per intraprendere un’attività di ricerca che non essendo compiuta da un istituto scientifico ma da un’azienda estrattiva avrebbe avuto, come fine ultimo, l’estrazione di minerali attività certamente vietata dalle norme a tutela del Parco Regionale del Beigua che costituisce, per circa il 40% l’area interessata alla concessione. Peraltro il restante 60% interessa un “Sito d’Interesse Comunitario terrestre ligure” nel quale la priorità dichiarata è la conservazione».

Il Parco è costituito dai Comuni di: Arenzano, Campo Ligure, Cogoleto, Genova Crevari e Val Cerusa, Masone, Rossiglione, Sassello, Stella, Tiglieto, Varazze.

Ulteriori dettagli su L’Ancora n.9/2021

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