Contributi alle scuole per acquisto riviste o periodici
Acqui Terme. Pubblichiamo una sintesi del bando firmato dal Cons. di Stato Ferruccio Sepe, Capo Dipartimento Editoria, per l’anno 2020 per l’assegnazione del contributo previsto dall’articolo 1, comma 389, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, a favore delle istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni grado di istruzione che acquistano uno o più abbonamenti a periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale.
Per accedere al contributo le istituzioni scolastiche devono presentare domanda entro il 10 marzo prossimo.
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Possono accedere ad un contributo fino al 90 per cento della spesa:
le istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni grado di istruzione che acquistano uno o più abbonamenti a periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale;
Le istituzioni scolastiche statali e paritarie, che adottano programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi, nell’ambito dei Piani per l’offerta formativa rivolta ai frequentanti la scuola secondaria di primo grado, che acquistano uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale.
Nel primo caso costituisce requisito di ammissione la delibera del Collegio dei docenti che individua, nell’ambito dei prodotti editoriali ammessi al contributo, le testate riconosciute come utili ai fini didattici.
Nel secondo caso anche la delibera di recepimento, nell’ambito del Piano Triennale per l’Offerta Formativa, di programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi, nell’ambito delle seguenti aree: 1) la Costituzione, le istituzioni dello Stato italiano, dell’Unione europea e degli organismi internazionali; la storia della bandiera e dell’inno nazionale; l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015; l’educazione alla cittadinanza digitale, secondo le disposizioni dell’articolo 5 della legge 20 agosto 2019, n. 92; elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro; l’educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari; l’educazione alla legalità e al contrasto delle mafie; educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni; la formazione di base in materia di protezione civile; 2) il dialogo interculturale ed interreligioso; 3) ogni altro approfondimento specialistico coerente con l’offerta formativa.
Sono ammesse al contributo le spese sostenute per l’acquisto di prodotti editoriali iscritti presso il competente Tribunale, ai sensi dell’articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, ovvero iscritti al Registro degli operatori di comunicazione di cui all’articolo 1, comma 6, lettera a) numero 5) della legge 31 luglio 1997, n. 249, dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.
Le istituzioni scolastiche che intendono accedere al contributo presentano domanda a partire dal 10 febbraio e sino al 10 marzo 2021: è riconosciuto il rimborso nella percentuale pari a quella massima consentita dalla 4 legge (90 per cento della spesa sostenuta) ove la spesa sostenuta e dichiarata rientri nel limite di € 900.
La domanda può essere presentata accedendo all’area SIDI (https://www.istruzione.it/accesso-sidi/) e seguendo le istruzioni operative che le istituzioni scolastiche hanno ricevuto dalla Direzione Generale per lo Studente (leggere la nota 385 del 8 febbraio 2021).
Per informazioni:
https://informazioneeditoria.gov.it/media/3356/bando-2020_co390_-scuole-secondarie-primo-grado.pdf