I Comuni del territorio ovadese aderiscono al progetto Snai

Ovada. La Strategia nazionale per le aree interne (Snai), promossa dal Governo in partenariato con l’Unione Europea, si propone “il contrasto ai processi di declino demografico di quelle zone del Paese non interessate dalle maggiori concentrazioni urbane e metropolitane, qualificate appunto come aree interne”.

71 aree pilota di regioni italiane sono coinvolte nel progetto, attento al loro territorio interno.

La legge di bilancio 2020 approvata dal Parlamento prevede la destinazione di adeguate risorse per l’estensione della Snai a nuove aree, da inserire nella programmazione regionale dei fondi europei per il periodo 2021/2027.

Si rileva che il territorio ovadese, “anche per la sua eccentrica collocazione rispetto ai maggiori poli urbani e mteropolitani del territorio piemontese, registra da tempo severi processi di declino demografico”. Quindi lo si individua come “area pilota” della nuova edizione della Snai.

Vista la bozza del protocollo d’intesa a cura del Comune di Silvano, Ente capofila della proposta progettuale, la Giunta comunale di Ovada ha approvato l’intesa da sottoscrivere con Belforte, Bosio, Casaleggio, Carpeneto, Cassinelle, Castelletto, Cremolino, Lerma, Molare, Montaldeo, Mornese, Ovada, Rocca Grimalda, Silvano, Tagliolo e Trisobbio “per la promozione di una comune iniziativa per individuare i possibili caratteri di una proposta progettuale da condividere anche con eventuali altri attori economici e sociali interessati per la candidatura del territorio ovadese come area pilota della strategia nazionale per le aree interne”.

La spesa per la predisposizione dello studio e della proposta di candidatura ammonta a € 33.500, oltre iva pari a € 40.870 e sarà anticipata da Silvano, ente capofila, e suddivisa tra i Comuni aderenti.

La spesa per Ovada ammonta ad € 2.554,38.

Exit mobile version