Genova. “Contrastare lo spopolamento della nostra montagna ed entroterra: si può e si deve fare. Come? Se ne parla da tempo e tutte gli strumenti proposti sono giusti, tra cui la semplificazione burocratica e la creazione di una fiscalità agevolata per dare il “la” alla creazione di nuove imprese e dunque nuovi posti di lavoro. Ma perché nei territori lontani dai grandi centri urbani si possa invertire la tendenza, occorre puntare sui giovani e sulle politiche per la famiglia, offrendo servizi ed opportunità. Dove restano i giovani, c’è futuro. E dove restano le giovani coppie, si rinsalda il tessuto sociale e a beneficiarne sono anche gli anziani”, fa sapere il capogruppo regionale Fabio Tosi.
“Prendiamo allora spunto dalle politiche virtuose di altre regioni: penso ad esempio all’Emilia-Romagna che, con il recente Bando per la montagna ha messo sul piatto 10 milioni di euro (più altri 10 previsti nel 2021) riservati agli under 40 per aiutarli ad acquistare e/o ristrutturare la prima casa in montagna. Un contributo mirato al recupero del patrimonio edilizio esistente, senza ulteriore consumo di suolo”.
“Abbiamo saputo che di questo progetto se ne sta parlando anche in Uncem, l’Unione nazionale comuni ed enti montani, con molte regioni pronte a copiare il bando emiliano. La Liguria faccia altrettanto: da Levante e Ponente, abbiamo paesi e borghi meravigliosi che meritano una vera politica attiva capace di contrastare lo spopolamento e valorizzare i territori”, conclude Tosi.