Acqui Terme. Sono circa 190 le richieste pervenute al Comune di Acqui Terme per accedere ai contributi comunali sulla tariffa rifiuti corrispettivo gestita da Econet anno 2020 per le attività economiche più colpite dall’emergenza sanitaria. L’agevolazione è stata concessa alle utenze non domestiche che hanno subito la chiusura dell’attività a seguito di provvedimenti ministeriali o regionali e, pertanto, hanno usufruito in maniera ridotta del servizio di raccolta rifiuti.
A seguito dell’istruttoria condotta dal Comune di Acqui Terme unitamente ad Econet S.r.l., sono pervenute nei termini 212 istanze, delle quali sono state dichiarate ammissibili circa 190, mentre per alcune sono ancora in corso verifiche che verranno completate entro l’anno corrente.
Le agevolazioni dovranno essere attribuite prevedendo una riduzione nella parte fissa della tariffa, comprensiva di IVA e addizionale, secondo i seguenti coefficienti articolati per tipologia di utenza in ragione del differente impatto dei provvedimenti restrittivi approvati a causa dell’emergenza sanitaria:
- locali da ballo: 75%;
- attività alberghiera – cinematografica: 60%;
- attività termale: 50%;
- bar/ristoranti: 40%;
- altre attività chiuse nel periodo primaverile e autunnale: 40%;
- altre attività chiuse nel periodo primaverile: 30%;
- studi professionali/attività riparazione-manutenzione ecc.: 25%.
Il contributo andrà a ridurre la bolletta di conguaglio TARIP anno 2020, emessa da Econet.
Inoltre, a sostegno delle utenze che hanno presentato istanza, nell’anno 2019, per il cosiddetto “Bonus riciclo” viene prevista la riduzione del 30% sulla parte variabile della Tariffa applicata nel 2018.