Acqui Terme. “È quanto mai necessario che la Regione aumenti la dotazione finanziaria per soddisfare tutte le domande”, commentano il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo rispetto alla situazione delle aziende del comparto zootecnico dei bovini da carne che hanno presentato domanda in attuazione della Misura 21 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, ma che rischiano di non ottenere il sostegno previsto perché i fondi non sono sufficienti.
Tramite la Misura21, “Sostegno alle aziende agricole che allevano bovini da carne, alle aziende floricole e florovivaistiche e alle aziende apistiche”, è stata data la possibilità alle Regioni di attivare un sostegno straordinario e temporaneo alle imprese agricole operanti nei settori produttivi maggiormente colpiti dalla crisi determinata dal Covid.
“Grazie alle nostre sollecitazioni dei giorni scorsi, è stato compiuto un primo, fondamentale passaggio, che ha permesso di superare la criticità legata alle modifiche al bando attuate in corsa dall’assessorato all’agricoltura – aggiungono Bianco e Rampazzo -, ma ora serve un ulteriore sforzo per far sì che tutte le circa 200 imprese della provincia alessandrina che hanno presentato domanda possano ricevere, in misura integrale, quanto loro spettante”.
Ricordiamo che la zootecnia da carne, in particolare, sta già scontando le maggiori difficoltà dovute alla pandemia con la chiusura del canale Ho.Re.Ca., dove la maggior parte dei tagli pregiati della nostra carne trovava sbocco per cui serve un aiuto concreto alle imprese poiché la zootecnia riveste un ruolo di grande importanza per il tessuto economico regionale.