Ovada. Natale è ormai imminente e, nonostante la pandemia da coronavirus e tutte le restrizioni sanitarie-sociali del caso, non si è persa la volontà, la passione, l’estro di realizzare il Presepe.
Nella Parrocchia dell’Assunta un grande Presepe riporta alla tradizione mediorientale di 2000 anni fa.
Nella Chiesa di San Domenico dei Padri Scolopi, in attesa dell’atteso, innovativo Presepe realizzato dagli Scout, uno è già stato fatto in fondo alla navata destra.
Nella Chiesa dell’Immacolata Concezione dei Padri Cappuccini (candidata a “luogo del cuore” Fai 2020) e nel Santuario di San Paolo sono in fase di allestimento due bei Presepi.
Altro Presepe interessante è quello dell’Oratorio dell’Annunziata di via San Paolo, per una realizzazione, da parte dei Confratelli, sempre particolare e diversa.
Nel giro di pochi giorni in tutte le Chiese e negli Oratori cittadini i fedeli ed i visitatori potranno osservare i rispettivi Presepi, meditando, in questo anno molto particolare e così difficile, sul loro profondo significato e sui valori eterni che tramandano da oltre 2000 anni.