Cairo M.tte: con “Cairo Civica e Democrtica” nasce gruppo di opposizione
Cairo M.tte. A seguito delle elezioni comunali di Cairo del 2017 erano stati eletti 2 distinti gruppi di opposizione: il gruppo Cairo Democratica e il gruppo Movimento civico.
In questi tre anni e mezzo di lavoro in consiglio comunale, è emersa una visione comune su numerosi temi come la difesa dell’ospedale, la salute, l’ambiente, la lotta all’inquinamento, lo sviluppo economico “verde”, la vigilanza sulla spesa di denaro pubblico, il tema del lavoro.
Sono state intraprese azioni nell’interesse della comunità cairese, che si è concretizzata, solo nell’ultimo anno, in 15 iniziative fra interrogazioni e mozioni, con le quali è stata chiesta e ottenuta per quattro volte la convocazione straordinaria del consiglio comunale.
I consiglieri dei due gruppi hanno lavorato insieme anche a segnalazioni indirizzate a enti e istituzioni sovracomunali per chiederne l’intervento.
Da qui, come naturale conseguenza, la decisione di unire i due gruppi in un solo contenitore – laboratorio, che rappresenta la maggioranza dei voti espressi dai cittadini cairesi alle ultime elezioni comunali (3.655 voti).
Il nuovo gruppo di opposizione, che si colloca nel centrosinistra, si chiamerà “Cairo Civica e Democratica” e sarà formato dai consiglieri Giorgia Ferrari (capogruppo), Nicolò Lovanio, Silvano Nervi, Matteo Pennino e Alberto Poggio.
Cairo Civica e Democratica, continuerà il lavoro di confronto già intrapreso con tutti gli interlocutori del territorio e vuole costruire una valida alternativa all’attuale amministrazione comunale guidata dalla giunta di centrodestra del sindaco Paolo Lambertini.
Ringrazia gli attuali capigruppo di Cairo Democratica, Matteo Pennino, e del Movimento civico, Nicolò Lovanio, così come Roberta Beltrame e Giovanni Ligorio che lo hanno preceduto, per l’impegno nel sostenere l’unione dei gruppi di opposizione, con la finalità di dare uno strumento in più per segnalare e risolvere i problemi dei cittadini cairesi.
Cairo Civica e Democratica
Giorgia Ferrari, Nicolò Lovanio, Silvano Nervi,
Matteo Pennino e Alberto Poggio