Su proposta dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, oggi la Giunta regionale ha nominato Mario Raviolo e Gianluca Ghiselli rispettivamente commissario straordinario e commissario straordinario vicario con funzioni di supporto e affiancamento, per l’emergenza COVID-19, all’attività della Direzione generale dell’Azienda sanitaria ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria.
Entrambi svolgeranno l’incarico a titolo gratuito e in aggiunta a quelli attualmente ricoperti nel Servizio Sanitario Regionale (Raviolo è direttore della Struttura di Maxi emergenza regionale, attualmente di stanza al Dirmei, e Ghiselli direttore della Struttura di Medicina e Accettazione d’urgenza dell’Ospedale di Asti), con decorrenza immediata e fino alla scadenza dello stato di emergenza, previsto attualmente al 31 gennaio 2021.
«In questi momenti d’emergenza – commenta l’assessore Icardi – è fondamentale che un ospedale ad alta complessità come quello di Alessandria venga messo nelle condizioni di operare al meglio delle sue possibilità, garantendo quelle prestazioni di vitale importanza che non sono possibili nei presidi minori. Bisogna unire le forze e mettere in campo tutte le migliori risorse disponibili della Sanità regionale. Lo abbiamo fatto con il commissario covid Giuseppe Guerra a Cuneo e lo facciamo oggi con il commissario covid Raviolo all’Ospedale di Alessandria, dove si lavora in stretta sinergia con il direttore generale Giacomo Centini. L’obiettivo è liberare il più possibile le energie sanitarie dell’ospedale dalle incombenze della pandemia per ridurre la pressione sull’attività ordinaria. Ringrazio quanti si sono messi a disposizione e stanno dando una mano, stiamo tutti insieme combattendo la stessa battaglia per il territorio».
Nel primo giorno di attività il commissario covid, d’intesa con la Direzione dell’Ospedale, ha liberato 21 posti letto Covid dentro l’ospedale, trasferito 4 pazienti covid negativi in altri ospedali dell’area alessandrina, chiuso e sanificato i reparti di Urologia e Geriatria, aperto un nuovo reparto per la riallocazione dei pazienti dei reparti chiusi, ricoverato 9 pazienti in attesa al Pronto Soccorso e trasferito una decina di altri pazienti negli ospedali di Tortona, Acqui, Ovada e alla clinica Salus di Alessandria.