Acqui Terme. Il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf) ha accolto, in tempo record, la richiesta di proroga che era stata presentata dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte al Mipaaf (Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) e al Dipartimento delle Politiche internazionali e dello Sviluppo rurale dell’Unione Europea, per prolungare fino al 15 dicembre la data di dichiarazione di raccolta delle uve e di produzione per l’annata 2020/2021, in considerazione dell’emergenza Covid e delle misure in atto fino al 3 dicembre.
La richiesta, fortemente caldeggiata dall’assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca, Marco Protopapa, si era resa necessaria per i fatto che, poichè il Piemonte è stato inserito tra le regioni cosiddette in “zona rossa” dal Dpcm del 3 novembre, il provvedimento ha reso difficoltosi gli spostamenti in Comuni diversi dalla residenza e questo ha rallentato il completamento delle dichiarazioni di vendemmia.
Prima della proroga il termine ultimo per la dichiarazione era originariamente fissato per il 15 novembre.
“La richiesta di proroga da parte della Regione Piemonte è stata un’azione concreta a sostegno delle nostre aziende vitivinicole piemontesi in questo ulteriore momento di difficoltà causato dalla crisi determinata dalla pandemia Covid che colpisce nello stesso anno e per la seconda volta anche il comparto vitivinicolo”, ha dichiarato l’assessore Protopapa.
M.Pr.