Sanità: Lucchini «bisogna strutturare un’area per le persone in attesa di tampone»
Acqui Terme. Dopo la richiesta formalizzata in una lettera alla Direzione aziendale dell’Asl di Alessandria, nella quale il Consiglio Comunale di Acqui Terme e i sindaci dell’acquese richiedevano un incontro urgente per discutere dell’emergenza sanitaria, è stata comunicata dall’AslAl la propria disponibilità per lunedì 9 novembre.
«Ringrazio la direzione aziendale dell’AslAl per il riscontro – afferma il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini – Dobbiamo rispondere alle numerose problematicità che stanno nascendo a causa di una recrudescenza del contagio avvenuta molto velocemente nella nostra provincia. Nel pronto soccorso dell’Ospedale “Mons. Galliano” c’è un afflusso di persone che non può essere servito nelle condizioni attuali. Per sostenere quest’ondata di casi, bisogna strutturare un reparto nel quale collocare gli utenti in attesa di tampone: siamo a conoscenza del fatto che questa istanza è già in lavorazione.
Infine, è davvero molto urgente individuare un albergo ad Acqui Terme per i pazienti positivi con leggeri sintomi che necessitano un supporto assistenziale. Sono molte le persone positive che, rientrando a casa, rischiano di compromettere la propria famiglia. Come Comune, abbiamo già individuato delle strutture disponibili e adeguate, che sottoporremo alla direzione aziendale. Questo sarò uno dei punti portati all’attenzione dell’azienda sanitaria nel prossimo incontro».
Si informa che è stata convocata, inoltre, per mercoledì 11 novembre, in Provincia di Alessandria, la riunione della rappresentanza dei sindaci dell’Asl di Alessandria.
«Questo incontro – conclude il sindaco Lucchini – verterà sulle criticità socio-assistenziali dei nostri territori in questa nuova fase di recrudescenza del contagio e soprattutto su come rafforzare l’assistenza a domicilio con i medici dell’USCA».