Silvano d’Orba. Il nuovo “Armanàculu d’Sirvòu”, lo storico calendario dialettale silvanese, giunto alla 22ª edizione, è stato pubblicato ed è già disponibile.
Come sempre, il calendario dialettale è edito dal Circolo Culturale locale “Ir Bàgiu” (presidente Claudio Passeri).
«È stato pubblicato ed è già disponibile dal 19 ottobre “L’Armanàculu d’Sirvòu” 2021 – XXII edizione, il tradizionale calendario silvanese divenuto ormai un vero e proprio pezzo da collezione – commenta il presidente Passeri.
Per informazioni sui punti vendita, richieste o prenotazioni, fare riferimento alla sezione “Novità” della homepage del sito internet dell’associazione: www.irbagiu.it.
“L’Armanàculu d’Sirvòu” è una delle pubblicazioni più richieste non solo dai silvanesi residenti in paese ma anche da quelli che vivono molto lontani (ad esempio in Argentina o negli Stati Uniti) e dai “foresti”, cioè dalle persone che non sono di Silvano.
Ciò dimostra come sia consolidato il successo dell’opera, stampata in edizione limitata dalla Tipografia Pesce di Ovada.
Nonostante la difficile situazione che sta attraversando l’umanità, noi del Circolo che ci consideriamo un po’ “contadini della storia”, non abbiamosmesso di lavorare, e continueremo a “coltivare e raccogliere”. E a pubblicare la memoria degli eventi che sono accaduti e che accadono, cercando con attenzione i “riferimenti” al territorio e al nostro amato paese.
Tra i contributi dell’edizione 2021, quelli di Piero Pesce, Giovanni Calderone, Marco Perasso, Franco Giglioli e Valeriano Calcagno.
Gli argomenti trattati spaziano dalla “memoria” della pandemia del 1918 – la “febbre spagnola” – ai ricordi della Tenuta di Sant’Agata, dalla storia di un personaggio silvanese come “Ligéra” – al secolo Carlo Arnolfo (1882-1967) – sino alla descrizione del cinghiale.
Nella prima pagina di gennaio, un breve ricordo dei due ultimi soci fondatori del Circolo, Pierfranco Romero e Paolo Scarsi, mentre le artistiche fotografie di Valeriano Calcagno fanno da cornice al calendario».