San Luca di Molare. La frazione San Luca era prima denominata con il nome di “Cavanna”. Deve il nome ai primi abitanti, i Cavanna, provenienti da Novi e lì trasferitisi nel XVI secolo. La nascita del borgo fu favorita dall’abbondanza di castagne che, nei tempi remoti, rappresentavano l’alimento di chi si stabiliva in zone boschive. I Cavanna, primi abitanti, innestavano i castagni per avere un raccolto dei frutti spontanei ed anche di qualità. Altra risorsa materiale importante era il legname, che il bosco forniva in abbondanza; veniva utilizzato per produrre il carbone di legna, poi venduto. In seguito, ai “Cavanna” fu costruita una fornace per produrre i mattoni, situata in zona Castello e fu la prima costruzione in pietra. Con l’aumento dei componenti della famiglia Cavanna, furono costruite case in zona. I Cavanna fecero poi costruire una cappelletta in cui, alla domenica, si celebrava la S. Messa.
Questa famiglia fu la sola ad abitare in loco dal 1500 circa fino alla metà del 1700, epoca in cui si trasferirono nella borgata le famiglie Pesce e Zunino, originarie di Tiglieto…
L’approfondimento su L’Ancora in edicola giovedì 1 ottobre.