Curata dalla cairese Enrica Fracchia Morelli: ad Albenga rassegna dedicata alla gentilezza

“Sii coraggioso! Sii gentile” è il titolo della mostra d’arte contemporanea al Chiostro di San Bernardino ad Albenga che termina mercoledì 30 settembre, nel chiostro di San Bernardino di Albenga dalle ore 16 alle 18.

La collettiva, che recava come sottotitolo “Fili e artefatti di Liguria”, è stata curata dalla cairese Enrica Fracchia Morelli, della associazione Collettivo Zerovolume e da Roberta Bani, del gruppo Un Quadro di Te, ed era inserita nel programma del Comune di Albenga intitolato “Ripartiamo dalla gentilezza”.

Fracchia Morelli, vicepresidente dell’associazione ZEROVOLUME Arte – Ambiente – Solidarietà, così descrive  l’evento:

«È nato in modo molto spontaneo, ma con un tempo di incubazione lungo, maturato nel tempo, attraverso la frequentazione di sperimentazioni artistiche nel sociale e non solo. L’esigenza è quella di riflettere sul ‘senso sociale’ dell’arte e sul significato, il valore e l’importanza dell’arte ‘impiegata’ nel sociale, non solo nella sua forma terapeutica ma soprattutto espressiva ed emotiva.

Forse temi di rilievo vecchi nel tempo umano, ma mai come oggi, così ricercati e approfonditi, attraverso i quali si possono esperire valori, riscoprire i piaceri del fare, recuperare il bisogno di cultura e incontro. L’idea stessa di creare uno spazio “libero” nel quale l’arte e l’uomo si ritrovano, esprimono, operano e confrontano è nata per soddisfare un’esigenza dell’umanità per sua natura artistica e sociale.

Il proposito è stato quello di indagare come viene percepito lo spazio da chi è costretto a vivere in luoghi ristretti per proteggersi da aggressioni o violenze come i senzatetto o le vittime di violenza sessuale. E’ quindi un insieme di documentazioni a tema con il contributo e la partecipazione di tutti, artisti e non, pertanto hanno dialogato quadri, foto, racconti, riflessioni, disegni, poesie, video, foto, sculture.

Abbiamo voluto promuovere baratti di “saperi” attraverso lo scambio di manualità ritenute desuete come la maglia, l’uncinetto, il ricamo con idee creative ed artistiche contemporanee; per diminuire il gap generazionale e portare a diretto contatto anziani, non solo nonni ma anche gli ospiti delle comunità, con i bambini ed i ragazzi attraverso progetti, eventi, seminari e momenti di formazione.

Gli artisti coinvolti sono stati: Monica Baldi, Andrea Biscosi, LeoNilde Carabba, Nicoletta Deva Tortone, Luca Ferrando, Lia Franzia, Sofia Fresia – Accompagnatore Media Montagna, Sergio Giusto, Ermanno Morelli, Enrico Roberto Morelli Enry More, Marilisa Parodi, Carla Rossi, Rossana Rubino, Edhèra Stefania Semolini che ha fatto la sua performance di Face painting venerdì 25 settembre dalle ore 16 in concomitanza con il laboratorio di filosofia con i bambini tenuto da Francesca Bruzzo “Sii coraggioso, sii gentile”, ossia come porsi le domande giuste per vivere in gentilezza.

Si è potuto visionare il corto “Mani in mano”, un progetto audiovisivo di Valeria Botto, e si è dato spazio alla straordinaria forza comunicativa, potenziata dalla creatività, unita alla bellezza della condivisione. Il programma prevedeva anche l’inaugurazione del Muro della Gentilezza”.

Enrica Fracchia Morelli conclude: “Naturalmente il 21 febbraio scorso, quando la inaugurammo da don Gigi al Sacro Cuore di Albenga (e subito chiusa per le norme anti Covid) non avremmo mai potuto prevedere che, con l’epidemia COVID, il distanziamento fisico, le mascherine e l’isolamento in casa, tanti di noi avrebbero conosciuto da vicino: la clausura, l’isolamento, i luoghi rimpiccioliti, la paura, la solitudine, l’incertezza del futuro. Questi sentimenti non sono più esclusivi delle categorie più fragili, pensiamoci e amplifichiamo la nostra attitudine ad essere coraggiosi, rispettosi e gentili».

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