Spigno Monferrato. Ci vorrà la bella per designare chi nel derby dell’Araldica accederà alle semifinali. Sarà la più titolata Araldica Castagnole, con il pluricampione Massimo Vacchetto o l’Araldica Pro Spigno dell’esordiente nella massima serie (A) Marco Battaglino. Infatti nella gara di ritorno dei quarti di finale di pallapugno della Superlega Fipap – Trofeo Acqua San Bernardo – Banca d’Alba, disputatosi a Spigno Monferrato, nella serata di giovedì 24 settembre, l’Araldica Pro Spigno (Marco Battaglino, Michele Giampaolo, Stefano Bolla, Davide Cavagnero 5º giocatore Gian Gurcarn Das, d.t. Alberto Bellanti) cpntro l’Araldica Castagnole (Massimo Vacchetto, Emmanuele Giordano, Emanuele Prandi, Mario Bassino, 5º giocatore Enrico Musto, direttore tecnico Gianni Rigo), ha vinto all’ultimo 15 del 21º gioco, i padroni di casa per 11 a 10. L’incontro è stato arbitrato da Daniele Santini di Altare e Cristina Gonella di Perletto, di fronte ad un pubblico di circa 70 persone, a causa del maltempo che imperversava nei paesi limitrofi e col il vento e ogni tanto una leggerissima spruzzatina. Ma i presenti si sono divertiti, hanno visto una bella gara, tecnicamente molto valida che ha premiato, diciamolo pure tra la sorpresa generale, la quadretta spignese, che negli altri due incontri del torneo era stata battuta in entrambi per 11 a 8 e per 11 a 3.
Battaglino, tranquillo e sereno, scarico di responsabilità ha disputato, forse il miglior incontro della stagione, molto ben supportato dalla squadra ed in modo particolare dalla spalla, il grande Michele Giampaolo (8 scudetti vinti nella lunga carriera, più alcune finali), sempre presente nei momenti topici della gara. Di contro il pluricampione d’Italia (5 volte) ha perso la sua prima gara della stagione. Max è parso in campo meno determinato e “cattivo” e non troppo supportato dai giovani compagni.
E così Marco Battaglino dopo due sconfitti ha centrato la sua prima vittoria stagionale contro il campione Massimo Vacchetto. Si andrà alla bella, in campo neutro, da disputarsi in sferisterio scelto dall’Araldica Castagnole, prima classificata al termine della prima fase. Al riposo erano andati sul 5 pari, ma è nella seconda parte che le due quadrette targate Araldica hanno dato il meglio di sé. Battaglino ha tenuto sino alla fine, anzi è aumentato al ricaccio e ha dato vita ad interessanti palleggi con il super Max, che hanno fatto spellare le mani ai presenti, che hanno incitato i rispettivi beniamini. Quindici i giochi sul 40 a 30, quattro quelli 40 pari e due 40 a 15. Ora c’è la bella, che richiamerà gli appassionati di questo sport. Il campione Max è il grande favorito. Battaglino puo’ fare un bell’incontro, ma obiettivamente il divario tecnico tra i due capitani è ancora notevole, ma la spensieratezza può riservare sorprese… Infine da segnalare il ritorno in campo nell’Araldica Castagnole del forte terzino al muro Emanuele Prendi, reduce da infortunio (rottura del timpano), per lui solo due gare in questa stagione: ad inizio agosto e questa. Comunque vada per Battaglino il suo trofeo lo ha già vinto, dimostrando di essere un giocatore con un bel futuro davanti. Marco il trofeo se le già aggiudicato, quello del giovane che sa giocare al pallone, che piace ai tifosi e dal grande futuro. Per Vacchetto il trofeo inizia ora, se si esprime sui suoi livelli, non c’è scampo per gli avversari.
G.S.