Ovada

Consorzio Ovada docg e Università di Torino insieme per la ricerca sul Dolcetto

Ovada. L’Enoteca Regionale e il Consorzio dell’Ovada docg, insieme al Centro sperimentale della Regione Piemonte Agrion e all’Università di Torino Facoltà di Agraria, corso di laurea in Viticoltura ed Enologia, hanno presentato l’accordo per la ricerca scientifica sulla composizione polifenolica delle uve che producono l’Ovada docg, vitigno Dolcetto.

Oltre ai presidenti di Enoteca Regionale e Consorzio Ovada docg, Mario Arosio e Italo Danielli, erano presenti, come relatori, i proff. Vincenzo Gerbi e Luca Rolle dell’Università di Torino Facoltà di Agraria, il dott. Marco Lanza assessore comunale alle Attività economiche, Carlo Ricagni  membro del  CdA di Agrion, il produttore vitivinicolo Daniele Oddone, il sindaco Paolo Lantero, Gianluca Ferrise in rappresentanza dell’assessore regionale all’Agricoltura Protopapa.

Dopo l’introduzione di Arosio, gli interventi di Danielli e Lanza.

Carlo Ricagni di “Agrion”- Centro sperimentale della Cannona, ha sottolineato “l’importanza della sperimentazione in viticoltura, per essere vicini al territorio.

Il prof. Gerbi: “Proporre un Dolcetto sul mercato poteva essere faticoso, il suo trend si era interrotto in Piemonte. Ora proponiamo l’Ovada docg: un vino piacevole, interpretabile, che non deve essere spinto sul piano del gradimento. E’ poco acido, stabile nel tempo, gradevole anche a 12.5 gradi (il Barbera si pone invece a 13.5, ndr). Occorre avere accortezza di quello che si ha in mano, per il produttore vitivicolo.” Tanto è vero che vale comunque lo slogan “il vino buono si fa prima in vigna che in cantina”.

I tecnici torinesi sono ora alle prese con l’osservazione di 14 vigneti della zona di Ovada, tra cui quelli di Molare, Capriata, Mornese, Rocca Grimalda, Cremolino, Silvano, Castelletto, Carpeneto ed Ovada. Vigneti coetanei, con potatura omogenea, stessa quantità per ettaro (70 quintali), 800 acini per campionatura di ricerca.

Con quale scopo? Quello di migliorare l’Ovada docg, elevandolo infine ad eccellenza…

Approfondimento sul cartaceo del giornale, in edicola giovedì 17 settembre.

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