La storia di Pascal, dal Camerun a Molare per una vita più sicura
Molare. Pascal Cedrique è un camerunense di 31 anni, che vive a Molare.
Fisico da atleta, ben presto si è fatto conoscere dalla comunità per la sua disponibilità e la bontà d’animo, oltre che lavoratore instancabile.
Pascal racconta la sua storia di immigrato africano in Italia: “Sono nato nel 1989 a Mbanga in Camerun ed ho lasciato il mio Paese quattro anni fa. Ho preso così la strada clandestinamente verso l’Europa, per conquistare una vita di pace e di sicurezza, lontano da litigi e guerre civili, verso un nuovo territorio dove è bello vivere al fine di acquisire ampie conoscenze e integrarmi negli ambienti sociali. E questo dopo aver provato più volte senza successo un’integrazione formale nel mio Paese natale e dopo che mi sono laureato in Geopolitica. Ho quindi deciso la strada “dell’avventura” perché era l’unica opzione per me dopo tante riflessioni. Nel Camerun l’anormale è diventata normale, ingiustizia la giustizia ed i giovani non hanno alcuna speranza di vita. Hanno perso fiducia in loro stessi, perché il regime in atto li ha indotti, con un Governo costituito da gente che non ha cuore, un Paese dove l’unica possibilità di successo per i giovani rimane l’avventura.
Sono arrivato il 12 novembre 2016 in Italia dopo una traversata drammatica del deserto e della Libia. Mi sono fissato l’obiettivo di diventare un’altra persona e di condividere con altri concittadini la mia cultura e le mie esperienze.
Perché l’integrazione di un migrante arrivato in piena crisi economica in un Paese come l’Italia è un percorso da vero combattente. Dopo i miei studi in lingua italiana ho superato la licenza media ed ho fatto formazione professionale in import-export alla Casa di carità di Ovada.
Attualmente lavoro in un’azienda locale: posso dire che Ovada e zona mi hanno accolto e visto crescere con il supporto di persone coraggiose, che non smettono mai di mostrarmi il loro apporto”.