Castellazzo Bormida. L’evento è fissato per sabato 11 luglio, alle ore 21, presso gli spazi d’arte Cargo 21 della Fondazione “Luigi Longo” (via Baudolino Giraudi 421; a poche decine di metri dalla provinciale che collega Acqui e Alessandria).
Qui terrà le sue improvvisazione vocali il cantante e performer americano Nicholas Isherwood, star della musica d’avanguardia (ma anche acclamato specialista della Barocca) e docente ospite della prima edizione di “Contemporanea Monferrato”.
Una suite vocale sarà improvvisata davanti ai dipinti della Collezione d’Arte della Fondazione, che annovera oltre duecento opere di alcuni tra i maggiori artisti del Novecento (tra cui Renato Guttuso, Ernesto Treccani, Aligi Sassu…), nei nuovi spazi sperimentali inaugurati circa 12 mesi fa (era il 7 giugno 2019: cfr. la cronaca, sempre su quelle colonne, sul numero di domenica 16).
Cantante di musica contemporanea tra i più affermati, Isherwood darà voce e corpo ai dipinti della collezione, accompagnato dagli allievi della masterclass Singing Techniques for the Music of Our Time, da alcuni giorni (precisamente dal 4 al 12 luglio) promossa a Rosignano Monferrato.
Il progetto nasce dalla collaborazione di Cargo 21 con l’associazione “Innesti di Cultura” e l’associazione “AmbientArti in Europa e nel Mondo”.
L’ingresso sarà libero, ma con prenotazione obbligatoria. Saranno osservate tutte ne prescrizione anti Covid. Chi vorrà prendere parte al concerto dovrà essere munito di protezione individuale e mantenere durante la performance la distanza di sicurezza di 2 metri.
Per prenotare è necessario inviare una e-mail a innestidicultura@gmail.com con oggetto “Cargo 21”, specificando nome e numero di partecipanti; o in alternativa un sms o whatsapp al numero 3394968897 specificando nome e numero di partecipanti.
Chi canta
Voce di basso/baritono, Nicholas Isherwood si è esibito nei Festival più importanti del mondo (da Salisburgo, ad Aix, dalla Biennale di Venezia a quella di Monaco; a Göttingen e Halle, a Tanglewood, e nei più rinomati teatri lirici (Royal Opera House, Berlino, Amsterdam, Théatre des Champs Elysées, Roma, Torino, La Fenice, al Teatro “La Scala”…), lavorando con direttori (tra gli altri) come William Christie, Zubin Mehta e con affermati compositori, tra cui Sylvano Bussotti, Elliott Carter, Hans Werner Henze, György Kurtág, Giacinto Scelsi e Iannis Xenakis.
Ha collaborato con Karlheinz Stockhausen per 23 anni, cantando numerose anteprime mondiali.
Ha realizzato 55 compact disc per etichette come Erato e Harmonia Mundi. I suoi corsi di perfezionamento sono stati ospitati dal Conservatorio di Parigi, dalla Musikhochschule di Colonia, dal Mozarteum di Salisburgo e dal Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Il suo libro Techniques of Singing è stato pubblicato da Bärenreiter Verlag.
Dicono di lui
“Sempre fantasioso ed entusiasta, ha trovato un modo per rendere facile e stimolante un lavoro [si pensi alle esigenti richieste che Stockhausen pretendeva dai suoi artisti] di e renderlo coinvolgente e divertente. In un Paese [gli USA] con una storia molto più breve della tradizione musicale classica occidentale, ci sono molti viali ancora inesplorati…”.
G.Sa