Ovada. Un edificio del ‘500 ospita la Scuola di musica “A. Rebora” di via San Paolo.
Appartiene alla tipologia di edifici signorili al di fuori della cinta del borgo antico. La posizione consentiva lo sviluppo di dimore con orti e giardini.
All’inizio del ‘700 il Palazzo fu acquistato dalla famiglia Rossi, trasferitasi in città da Genova, che godeva di un benessere derivante dal commercio della cera… Nel 1933 fu acquisito dal Comune e divenne sede della Scuola di Musica “Rebora”. La Civica Scuola, denominata in origine Filarmonica Ovadese, sorse alla metà del ‘700 ed ebbe uno di sviluppo dal 1848 al 1860 dal maestro A. Rebora (poeta e patriota). Il Corpo Musicale fu nei decenni tra i due secoli uno dei migliori complessi bandistici della regione, vincendo concorsi (Genova, feste colombiane del 1892).
È una Scuola che conta 200 allievi; vi sono corsi di tutti gli strumenti in campo classico e moderno. Un aspetto della Scuola è l’attività della musica d’insieme; una sezione propedeutica si esplicita nel Coro di voci bianche.
Un’istituzione cittadina bicentenaria: Andrea Oddone è il direttore artistico dal 2015; G.B. Olivieri dirige la Banda da molti anni. La Festa di Santa Cecilia-patrona dei musicanti- è ricordata con una Messa; la Banda fa servizio per le Processioni ed eventi importanti.
Il m.° Oddone: “La grande varietà di proposte ci permette di comprendere varie fasce di età: dalla propedeutica per i piccoli col m.° Chiddemi alla scommessa del canto collettivo per adulti alla sera con il m.° R. Tiranti, con un coro di 25 elementi. C’è poi collaborazione con l’Istituto Madri Pie, per ampliare le competenze musicali dei ragazzi. È in atto una collaborazione con il Conservatorio di Torino “G. Verdi”.
Le attività della Scuola di musica “Rebora” sono da seguire con attenzione, specie dai più giovani, perché essa è una perla di Ovada e zona.