Bergamasco. Dopo 45 anni, Bergamasco ha un nuovo parroco.
Domenica 14 giugno, alle ore 11, alla presenza di un buon numero di fedeli (compatibilmente con le normative di distanziamento che costringono a contingentare l’ingresso delle persone anche nei luoghi di culto) nella chiesa della Santa Natività di Maria Vergine è avvenuto il passaggio di consegne fra don Cesare Macciò, storico pastore dei bergamaschesi, e don Claudio Montanaro, appena nominato dal vescovo, Mons.Luigi Testore, come nuovo parroco, a seguito della rinuncia espressa proprio da don Macciò.
Ordinato sacerdote il 19 giugno 2009, don Claudio Montanaro è stato vicario a Cairo presso le parrocchie di San Lorenzo Martire e di Cristo Re in frazione Bragno, e quindi dal 23 ottobre 2010 titolare delle parrocchie di Incisa e Cortiglione.
Assistente diocesano per l’Azione Cattolica Ragazzi dall’agosto del 2016, è delegato per la zona pastorale di Nizza Canelli e membro del consiglio presbiteriale dal 19 ottobre 2018. Dal febbraio 2019 è stato inoltre nominato parroco a Castelnuovo Belbo.
Il vescovo ha contestualmente nominato vicario parrocchiale della parrocchia di Bergamasco don Felice Sanguineti, ma don Claudio potrà contare, per i primi tempi, anche sul prezioso sostegno di don Macciò, che resterà ancora per un po’ a disposizione in canonica.
Il legame esistente fra don Macciò e i bergamaschesi, infatti, è molto forte, e se ne era avuto dimostrazione domenica 7 giugno quando, alla presenza del vescovo Testore, i fedeli commossi avevano assistito alla messa di commiato del loro parroco: molti avevano gli occhi lucidi al pensiero di doversi separare dal loro sacerdote dopo così tanti anni.
La popolazione però ha accolto a braccia aperte don Claudio: domenica 14 il sindaco Giulio Veggi, durante la funzione, ha voluto dare personalmente il proprio benvenuto al nuovo pastore, augurandogli buon lavoro e una lunga permanenza a Bergamasco.
Dal canto suo, don Montanaro, nel corso della sua omelia, ha voluto manifestare la sua volontà di non essere “di passaggio”, ma di poter restare a lungo in parrocchia e di poter avviare un percorso che possa essere anche di aggregazione, attraverso iniziative religiose e sociali, fra la comunità bergamaschese e quelle dei paesi vicini.
Un filmato è disponibile sul sito www.settimanalelancora.it
M.Pr